Focus

Inzaghi e il gioco delle coppie: chi sono i titolari in attacco adesso?

L’Inter di Inzaghi è una creatura in evoluzione. E i cambiamenti riguardano anche il reparto offensivo. Chi sono i titolari del tecnico ora?

QUALI TITOLARI? – Quando si parla di Inter si considera sempre la coppia titolare in attacco come quella formata da Dzeko e Lautaro Martinez. Vale a dire quelli che hanno iniziato la stagione, giocando praticamente sempre. Anche per le assenze degli altri. Rimanendo impressi nella memoria di tutti come le prime scelte. Le cose però sono cambiate. Da un po’ di tempo. Tanto che è lecito chiedersi: chi sono oggi i titolari di Inzaghi?

SECONDA PUNTA – La chiave del cambiamento è Correa. Quando l’argentino è stato disponibile e in forma Inzaghi ci ha puntato. Cambiando la struttura del suo attacco. Ed è successo molto prima di quanto ci si ricordi. Il tecnico ci ha provato in Inter-Bologna, il 18 settembre. Poi ha dovuto mettere il progetto in soffitta. Ma ci ha riprovato appena ha potuto, col Sassuolo il 2 ottobre. La condizione però non c’era. Il numero 19 è tornato veramente solo nel periodo successivo, giocando titolare con Udinese, Napoli, Venezia, Spezia e Roma. Quando si è infortunato e il suo testimone è stato raccolto da Sanchez. Che era stato titolare prima di questa serie in realtà, con l’Empoli. E poi con Cagliari, Salernitana e Lazio. Una scelta precisa, di cercare una squadra con due punte con caratteristiche diverse. Che ha riguardato la maggior parte delle gare. Dal 2 ottobre.

CAMBIAMENTO DA OTTOBRE – Il vero spartiacque è la sosta di quel mese. Tra Sassuolo e Lazio. Al rientro, causa infortuni, coi biancocelesti Inzaghi è stato costretto a schierare addirittura Dzeko e Perisic di punta. Poi Inter-Juventus, con il bosniaco e Lautaro. Da quel momento il cambiamento è stato netto, grazie al rientro stabile di almeno uno tra Correa e Sanchez tra i disponibili, e quindi nei titolari. Da ottobre Dzeko e Lautaro si sono visti dal primo minuto in coppia in quattro partite. Juventus in campionato, Milan, Torino e Juventus in Supercoppa. In tre mesi. Tutte gare, tra l’altro, non brillantissime per l’Inter. O per risultato, o per interpretazione della gara.

QUESTIONE BIG MATCH – Escluso il Torino, non sarà sfuggito che la scelta dei “vecchi” titolari riguarda big match. Un scelta evidente, legata probabilmente a fiducia e idee tattiche. Fanno eccezione le sfide con Napoli e Roma (con la Lazio a San Siro Dzeko era appena recuperato dal Covid). Che però l’Inter ha vinto. E soprattutto sono state le migliori prestazioni dell’Inter di Inzaghi. Il cambiamento insomma sembra in atto. C’è ancora un’ultima resistenza da superare. Ma anche per gestione generale della rosa, tutto sembra andare verso una nuova direzione. In cui i titolari non sono più Dzeko e Lautaro Martinez.

© Inter-News.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Inter-News.it) e il link al contenuto originale


Se sei un interista vero, allora non puoi fare a meno di entrare nella famiglia Inter-News.it diventando a tutti gli effetti un membro attivo del nostro progetto editoriale! Per farlo basta semplicemente compilare il form di iscrizione alla nostra Membership - che è rigorosamente gratuita! - poi a contattarti via mail per darti tutte le istruzioni ci penseremo noi dopo il ritiro della INs Card personale! E se nel frattempo vuoi chiederci qualsiasi cosa, non perdere altro tempo: contattaci direttamente attraverso la pagina dedicata, che puoi raggiungere dal nostro sito come sempre con un click.


Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato!

Abbiamo notato che sta usando un AdBlocker. INTER-NEWS.IT sostiene spese ingenti di personale, infrastrutture tecnologiche e altro e disabilitando la pubblicità ci impedisci di guadagnare il necessario per continuare a tenerti aggiornato con le notizie sull\\\\\\\\\\\\\\\'Inter. Per favore inserisici il nostro sito nella tua lista di esclusione del tuo AdBlocker.

Grazie.