Inter, vietato fare tabelle dopo il rientro: le tappe del percorso di Conte
Il ritmo dell’Inter si è interrotto sul più bello, a causa del Covid-19 e delle Nazionali. Al rientro, però, Conte e i giocatori non dovranno creare tabelle di calcolo di nessun tipo.
TABELLE VIETATE – Una delle abitudini più in voga a questo punto della stagione è la creazione di tabelle previsionali. Per fare una proiezione sulla vittoria dello scudetto, sulla qualificazione in Europa e anche sulla retrocessione. Si mettono a confronto i calendari di due (o più) squadre e si fanno diversi calcoli per portare una o l’altra davanti. Ma si tratta di stime che, in quanto tali, lasciano il tempo che trovano. E Antonio Conte non dovrà cadere in questa tentazione per preparare il rush finale di stagione con l’Inter.
ULTIMA TIRATA – L’unica cosa certa è che l’Inter ha ancora undici gare davanti a sé, compreso il recupero con il Sassuolo del 7 aprile. E questo significa che avrà ancora gli scontri diretti contro Napoli, Roma e Juventus. Per non parlare poi di partite contro avversarie che hanno ancora un obiettivo in palio, come la salvezza. Non saranno partite facili, ma nemmeno delle finali. La versione 2021 dell’Inter di Conte è forte nella mentalità, prima che nelle gambe. E questo è il valore di partenza su cui dovrà continuare a lavorare il tecnico.
PROSSIMI IMPEGNI – Dopo la sosta delle nazionali, l’Inter tornerà in campo sabato 3 aprile, a Bologna. Poi sarà il turno del recupero col Sassuolo, quattro giorni dopo. E infine, l’11 aprile, la gara di ritorno col Cagliari. Tre impegni in otto giorni, con il primo dei quali a meno di due giorni dal rientro dei giocatori dalle Nazionali. E la questione Covid-19 a tenere ancora campo. Conte dovrà sudare lungo il percorso tracciato nei mesi scorsi, ma per il tecnico si tratta di una splendida e stimolante abitudine.
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