Inter, si scrive sempre PIF ma ora si legge Pausa Internazionale (quasi) Finita
Inter in vendita. Il titolo può essere pensato come un cartello, un messaggio pubblicitario. Da quasi un anno è così e ci sono delle valide motivazioni per credere che il cambio di proprietà possa aver luogo nel giro di qualche mese. Nel frattempo il ricco acronimo PIF fa mediaticamente ombra ai problemi di Suning. Appuntamento fisso durante la sosta, ormai
TREND TOPIC – Nelle ultime 24 ore – ormai 36 – l’Inter è stata trattata, venduta, rifiutata e rimessa sul mercato. Succede questo quando le notizie si rincorrono, rettificano, smentiscono e dettagliano (solo) perché di tendenza. La cessione delle quote dell’Inter è argomento importante, che diventa tema sempreverde in un periodo “morto” come quello della sosta per le nazionali. E sia chiaro, il problema non è parlarne. Perché qualcosa da tempo bolle in pentola e magari vedrà la luce nei mesi avvenire. Bensì dare versioni opposte. Quindi contrastanti, in tutto e per tutto, a distanza di poche ore dalla prima “notizia”. Come a dire: se tu dici A, io dico B e poi vediamo alla fine chi avrà ragione. Nel frattempo C aggiunge la sua versione e la frittata è fatta. Un circolo vizioso in cui non sbaglia nessuno. Perché non si può sbagliare ciò che non può neanche essere smentito.
SOS(TA) PIF – Che il futuro nerazzurro sia sempre più lontano da quello della proprietà Suning non è una notizia, ma non per questo bisogna speculare sulla già delicata situazione finanziaria dell’Inter. E quindi sì, si scrive PIF ma il significato non è poi quello di Public Investment Fund, che è ormai protagonista di qualsiasi non-notizia di calciomercato causa Newcastle (vedi focus). L’acronimo PIF può tranquillamente leggersi come Pausa Internazionale (quasi) Finita, per fortuna! Adesso si torna a pensare al rettangolo verde di gioco e l’argomento “PIF” si sgonfierà. Lazio-Inter è in arrivo. Alla cessione dell’Inter, ai problemi di Suning e al fondo sovrano saudita torneremo a pensare alla prossima sosta (8-19 novembre, ndr). Sicuramente ci saranno altre novità, magari smentite o addirittura la vendita lampo delle quote societarie nerazzurre. Ma notizie così grosse non girano come voci attraverso strani corridoi (solo) quando fa comodo…