Inter, monte ingaggi da alleggerire: ecco le possibili priorità in uscita
In casa Inter, oltre al dover cedere almeno un big per far quadrare i conti, è necessario anche un alleggerimento del monte ingaggi. Parzialmente iniziato con l’addio di Antonio Conte. Sono diversi dunque, i giocatori che potrebbero partire proprio in quest’ottica.
INTOCCABILI E CEDIBILI – Tra i due giocatori più pagati in casa Inter, uno è sicuramente intoccabile. Parliamo di Romelu Lukaku, il cui ingaggio nella stagione 2020-2021 è di 7,5 milioni di euro. A prendere la stessa cifra è Christian Eriksen (che oggi ha parlato dal ritiro della Danimarca). Il centrocampista non è nella lista dei sicuri incedibili, ma difficilmente i nerazzurri vorranno privarsene viste anche le caratteristiche tecnico-tattiche che lo rendono un giocatore adatto per il nuovo tecnico Simone Inzaghi. A meno, chiaramente, di offerte soddisfacenti. Tra gli stipendi invece dove l’Inter potrebbe intervenire, troviamo quelli di Sanchez (7mln), Vidal (6,5mln) e Nainggolan (4,5). Il belga dovrebbe con ogni probabilità restare a Cagliari, magari con un’operazione alla Godin e contributo all’ingaggio. Per i due cileni, invece, difficile al momento prevedere una partenza, anche se la Copa America potrebbe aiutare (vedi focus).
ALLEGGERIMENTO – Achraf Hakimi sembra invece essere il big “sacrificato”. Sebbene sia ‘solo’ il quinto (insieme a Ivan Perisic) più pagato in rosa, con 5 milioni nella stagione 2020-2021. Discorso simile per Lautaro Martinez, che potrebbe partire o rinnovare il contratto, che attualmente prevede un ingaggio di 2,5 milioni annui. Oltre ai già citati Sanchez, Vidal e Nainggolan, tra i possibili partenti troviamo anche Danilo D’Ambrosio in direzione Napoli, Matias Vecino e Andrea Pinamonti. Se i tre dovessero lasciare la squadra, i nerazzurri avrebbero un alleggerimento del monte ingaggi pari a circa 6,5 milioni di euro (al netto, poi, dei loro eventuali sostituti). Resta da capire se si possa lavorare in quest’ottica anche su Andrea Ranocchia, che guadagna attualmente 1,8 milioni di euro ma è in scadenza al 30 giugno. Un eventuale rinnovo a cifre più basse porterebbe sicuramente dei benefici al monte ingaggi della società.