Inter, il punto sull’attacco: in estate va trovato un vice Lukaku
Dopo aver fatto il punto sulla situazione relativa a difensori ed esterni, è il turno dell’attacco. Va puntellato l’attacco in un Inter che vuole aprire un ciclo. Servirà un vice-Lukaku e non solo
ATTACCO – L’Inter targata Conte ha costruito la sua fortuna su una coppia d’attacco che ha pochi eguali in Europa: Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, nelle ultime due stagioni, hanno contribuito in maniera netta alla crescita della squadra. Il belga, in questa stagione, ha siglato 23 gol ed ha messo a referto 10 assist in Serie A. L’argentino non è da meno: 16 gol e 9 assist messi a referto. Anche Sanchez ha contribuito in maniera decisiva: il cileno, ad oggi, ha segnato 7 gol e 6 assist. Eppure, nonostante il reparto di alto livello, il reparto offensivo risulta incompleto. Quest’estate servirà puntellare la rosa.
PUNTELLARE – In un’ottica di competitività totale sia in Serie A che in Champions League, servirebbe almeno un altro attaccante di spessore da affiancare Lukaku, Lautaro Martinez e Sanchez. Pinamonti, per quanto talentuoso, è forse ancora troppo acerbo per caricarsi sulle spalle il peso del reparto offensivo nerazzurro. Va trovato un vice Lukaku affidabile e che possa fare la differenza. I nomi sono i soliti: Dzeko, già accostato più volte all’Inter negli ultimi due anni, e Giroud, uno dei pupilli di Conte. Il sogno, però, è un altro.
SOGNO – Il sogno, per il reparto offensivo, è Luis Muriel. L’attaccante dell’Atalanta è il perfetto “bomber di scorta”: Il colombiano, in questa stagione, è spesso partito dalla panchina, eppure il bottino di gol e assist è di prim’ordine: 22 gol e 9 assist siglati in stagione. La bottega dei Percassi, però, è cara: difficilmente si priveranno del colombiano per una cifra inferiore ai 30 milioni. E, in un clima di austerity che coinvolge tutto il movimento calcistico, è difficile ipotizzare operazioni di mercato che si attestano su cifre simili. Ma, è innegabile, che all’Inter serva un innesto in attacco per completare il reparto ed essere competitivi ad alti livelli anche in Champions League.