Inter, la difesa di riserva è tutta in scadenza: che scelte fare in estate?
L’Inter nella prossima estate deve gestire la situazione della sua difesa. Non dei titolari, inamovibili, ma delle riserve.
TITOLARI E RISERVE – Skriniar, de Vrij e Bastoni compongono indiscutibilmente la difesa titolare dell’Inter. I tre sono cresciuti sia singolarmente che come reparto e hanno costituito le fondamenta dello scudetto di Conte. Che dal canto suo da quando ha scelto di puntare su di loro non li ha cambiati praticamente più. Tanto che le loro riserve hanno giocato spiccioli di minuti. Per non dire che sono proprio scomparse negli ultimi mesi. Però le riserve esistono. E servono in stagioni lunghe con tre impegni. E su questo l’Inter ha un problema di cui occuparsi.
CONTRATTI IN SCADENZA – Ruolo per ruolo, le riserve in difesa in rosa sono D’Ambrosio, Ranocchia e Kolarov. E sono accomunati da un fatto: i loro contratti scadranno a giugno. Tutti e tre. Ad oggi quindi l’Inter si ritroverebbe a luglio senza nessuna riserva per il trio difensivo. Se non il jolly Darmian, unico adattabile. Una situazione non comune, che va monitorata.
QUESTIONE SPINOSA – Ci sono ovviamente ragioni per non rinnovare i contratti ai tre. Ma il caso delle riserve va soppesato con attenzione. Se D’Ambrosio, Ranocchia e Kolarov andassero via tutti e tre infatti servirebbero tre nuovi innesti. Senza discussione. Servono e basta. Una cosa non così banale, Né per i profili specifici che servono, né per il lavoro di Conte che dovrebbe partire da zero con tre nuovi giocatori valutandone l’adattabilità al suo calcio, né per gli equilibri di spogliatoio, né per i conti della società. Soprattutto in questo periodo. L’Inter come risolverà il problema delle riserve?