Inter, con lo Shakhtar Donetsk passo falso mentale: pressione Sassuolo
Sassuolo-Inter è diventata una partita più complessa del previsto. Gli uomini di Inzaghi devono dimostrare la giusta mentalità.
CONSEGUENZE CHAMPIONS – La sfida con lo Shakhtar rappresentava un test per l’Inter a livello di mentalità. Un test chiaramente fallito. Non per il risultato, ma per l’atteggiamento tenuto in campo. Una squadra troppo passiva, troppo in difficoltà, troppo in balia degli eventi salvo in azioni sporadiche. Come Penelope la squadra ha disfatto quanto di buono tessuto contro il Real Madrid. E questo mette nuova pressione sulla prossima gara, quella col Sassuolo.
SOMMA DI FATTORI – Sassuolo-Inter è diventata una gara di spessore ben più grande di quello che i nomi lasciano intuire. L’Inter viene da due pareggi consecutivi tra campionato (Atalanta) e Champions League (Shakhtar). Due pareggi che hanno mostrato limiti. Pure diversi nelle rispettive gare. In più dopo Sassuolo c’è la sosta. Con la consueta diaspora di giocatori, soprattutto sudamericani. E la ripresa sarà al cardiopalma. La sfida con gli uomini di Dionisi è quindi un crocevia importante. Che porta con sé una pressione ben superiore al previsto.
DIMOSTRARE SUL CAMPO – L’Inter dovrà, di nuovo, dimostrare una certa presenza mentale. Il pallone, per l’insieme descritto sopra, potrebbe risultare più pesante del solito. Scottare, come si dice. Gli uomini di Inzaghi dovranno dimostrare il loro status di campioni d’Italia. Oltre al risultato servirà anche la prestazione. Un passo incerto porterebbe a dubbi e interrogativi decisamente complessi da gestire.