Inter, attacco non (più) pervenuto! Tutti i numeri della crisi di gol

L’Inter continua ad avere gravissimi problemi in fase offensiva. I numeri dell’ultimo mese dipingono uno scenario terrificante.
ASTINENZA COMPLETA – L’Inter non riesce più a segnare. E a poco serve il gol di Robin Gosens contro la Salernitana, che sancisce il ritorno alla rete su azione dei nerazzurri. L’attacco di Simone Inzaghi sta vivendo una crisi tremenda, che si riflette obbligatoriamente sul rendimento della squadra. E non è neanche un problema di costruzione della manovra. Su questo, i numeri parlano chiaro.
PESSIMA MIRA – A fungere da spartiacque per la crisi offensiva dell’Inter è la partita contro il Lecce. Il 2-0 del 5 marzo scorso è l’ultima gara in cui i nerazzurri sono riusciti a segnare senza troppa difficoltà: 4 tiri nello specchio, 2 gol. Nel mese successivo, invece, il tracollo. In sei gare (dopo il 2-0 ai pugliesi) l’Inter ha all’attivo ben 31 tiri verso la porta avversaria. Che hanno prodotto la miseria di 3 gol, di cui 2 su calcio di rigore (entrambi trasformati da Romelu Lukaku). Ed emblematiche sono le ultime due di campionato, contro Fiorentina e Salernitana. Un totale di 5,7 xG (gol che ci si attendeva venissero segnati) che si traduce in un solo gol, quello di Gosens appunto. Un dato che certifica l’astinenza di tutto il reparto. Che abbiamo analizzato singolo per singolo.
FARI AL BUIO – Lukaku è l’unico attaccante ad aver segnato nelle ultime settimane. Per la precisione due gol su calcio di rigore, contro Spezia e Juventus. Eppure avrebbe potuto benissimo arrotondare il suo bottino stagionale contro Fiorentina e Salernitana. Il belga paga una mira pessima, con alcuni clamorosi blackout sottoporta. Ancor peggio va al fede compagno Lautaro Martinez. Che da inizio 2023 il numero 10 era a quota 9 gol (su 17 stagionali). Peccato che l’ultimo risalga proprio al 2-0 contro il Lecce, di oltre un mese fa. Una LuLa molto opaca quindi, che comunque riesce a fare meglio degli altri attaccanti dell’Inter.
RADAR VUOTI – Parlare di Joaquin Correa sarebbe ingeneroso. Nonostante la continua fiducia di Inzaghi nei suoi confronti, il Tucu sembra un corpo estraneo all’Inter. E infatti il suo ultimo gol stagionale risale addirittura al 29 ottobre 2022, al 3-0 casalingo contro la Sampdoria. Troppo poco per un attaccante pagato oltre 33 milioni di euro, che in due stagioni ha all’attivo appena 9 reti. Mentre troppo è quanto Edin Dzeko pretende per il rinnovo. 5 milioni di ingaggio per un giocatore di oltre 37 anni, che in stagione ha 11 gol, ma solo 2 nel 2023.Oltre al gol vittoria contro il Napoli (era il 4 gennaio), l’unica altra rete del bosniaco arriva nel derby di Supercoppa Italiana contro il Milan. Che si disputò il 18 gennaio. Numeri tremendamente insufficienti per due attaccanti che partivano coi gradi di riserva, ma che spesso e volentieri si trovano a partire dal 1′.
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