In Inter-Salisburgo Frattesi si dimostra sempre più decisivo in area
Frattesi al suo esordio da titolare in Champions League ha messo in mostra le sue doti migliori. Col Salisburgo è stato decisivo nell’attaccare l’area avversaria.
PARTITA DI IMPATTO – Inter-Salisburgo è una vittoria che porta la firma di Frattesi. Pur senza entrare nel tabellino dei marcatori infatti il centrocampista è stato decisivo per lo sviluppo della fase offensiva nerazzurra. E proprio la sua presenza in area avversaria ha portato a entrambe le reti. Un apporto impossibile da ignorare, anche se l’ex Sassuolo ancora una volta ha confermato i suoi vizi insieme alle sue virtù.
MOVIMENTI DECISIVI – La partita di Frattesi è stata simile a quella vista col Torino, ma spalmata su 90 minuti. Il numero 16 è partito titolare, finalmente direbbe qualcuno, e ha messo grande voglia e intensità in campo. Questa è la sua heatmap presa da Sofascore:
Da interno destro si è fatto vedere praticamente a tutto campo. Box to box, come il suo ruolo. E qui parliamo dei lati positivi della sua partita. L’ex Sassuolo ha confermato la sua capacità di attaccare l’area avversaria senza palla. Migliorando persino l’apporto già di livello visto fino ad ora. Frattesi è entrato coi movimenti in tutti i gol nerazzurri, compreso quello del 3-1 annullato. Nell’1-0 fin dall’inizio dell’azione è lui l’uomo più avanzato, la vera prima punta della squadra. E il suo taglio verso destra apre il campo ad Alexis Sanchez. Poi sul 2-1 di nuovo lo troviamo nel cuore dell’area. Attacca lo spazio tra Sanchez e Lautaro, diventando la terza punta dell’Inter e costringendo i difensori al fallo da rigore. Due azioni per due gol. Ci sono però anche dei lati da rivedere.
PRESENZA DA MIGLIORARE – Come col Torino, il centrocampista ha faticato a gestire la palla. Ecco la grafica dei suoi tocchi presa da Whoscored:
Per un centrocampista sono ancora una volta pochi. In totale sono 32, con 16 passaggi realizzati solo al 56%. Numeri più da punta. In più il suo enorme istinto nell’attaccare gli spazi in fase offensiva gli fa perdere il posizionamento difensivo. Il buco da cui arriva il gol del Salisburgo è causato dalla sua assenza. Frattesi insomma deve ancora imparare a gestirsi nella sua corsa verticale, e ad essere più presente nel palleggio. Intanto però sa essere decisivo.