Dumfries e Darmian due opzioni, Inzaghi li usa per cambiare idea tattica
Dumfries e Darmian sono due opzioni per la fascia destra dell’Inter. E Inzaghi li sfrutta per avere due interpretazioni tattiche differenti.
ESTERNI DIVERSI – L’alternanza di Dumfries e Darmian sulla fascia destra non è una mera questione di turnover per gestire le forze. Simone Inzaghi ultimamente li sta sfruttando per cambiare tutta l’interpretazione tattica sulla fascia destra. Una dicotomia iniziata in Juventus-Inter, quando i due si sono dati il cambio nel corso della gara interpretando appunto compiti diversi. Da quella vittoria la presenza di uno o dell’altro è sempre stata il sintomo di un’impostazione ben precisa.
QUELLO DIFENSIVO – Per capire il punto analizziamo le gare in cui è partito titolare Darmian. Che sono più rare, in quanto ormai Dumfries è un elemento cardine del gioco di Inzaghi sulla destra. Il numero 36 è partito dal primo minuto contro il Milan nel ritorno della doppia sfida di Coppa Italia e contro l’Udinese. Due gare accomunate dalla stessa impostazione tattica: un’Inter più prudente, con la linea difensiva sostanzialmente a cinque e più bassa. Gare difensive e tattiche, con l’ex Milan a rappresentare un tassello importante. Notate bene: in entrambe ha giocato 90 minuti, senza essere sostituito.
QUELLO OFFENSIVO – Dumfries invece è l’uomo deputato all’attacco. L’olandese è libero di correre, inserirsi, interpretare la fascia in chiave offensiva. Senza dimenticare la fase difensiva, ovviamente. Ma partendo di media più alto rispetto a Darmian, e attaccando molto di più soprattutto senza palla. Fin nel cuore dell’area. Due giocatori, due pedine tattiche per Inzaghi. Per cambiare l’interpretazione della fascia destra.