Turchia, Hakan Sukur contro l’offensiva. L’ex Inter: “Lotto per la giustizia”
L’ex centravanti turco dell’Inter, Hakan Sukur, ha esposto chiaramente la sua opinione sugli eventi che riguardano la Turchia. L’attaccante ha twittato in risposta ad una fanpage nerazzurra che aveva chiarito la sua delicata situazione in patria come oppositore del leader politico Recep Tayyip Erdogan. Ecco le sue parole.
ATMOSFERA PESANTE – Hakan Sukur si è schierato pubblicamente contro l’offensiva della Turchia, in Siria, comandata dal presidente Erdogan. L’ex centravanti dell’Inter e della Nazionale sarebbe stato preso di mira dal regime dopo aver chiarito la propria posizione contraria alle operazioni militari. Come afferma in un tweet una fanpage nerazzurra: “Hakan Sukur ha a suo carico un mandato di arresto perché oppositore di Erdogan. Tutti i suoi beni sono stati sequestrati e lui costretto ad abbandonare il paese. Mentre la nazionale turca s’inchina a Erdogan, noi fondamentalisti nerazzurri ci riconosciamo nel coraggio di Hakan”.
ARRENDERSI MAI – Immediata la risposta dell’ex Inter, anch’essa con un tweet: “La mia è una lotta per la giustizia, per la democrazia, per la libertà e per la dignità umana. Non mi importa di quello che posso perdere se a vincere è l’umanità”. Parole pesanti e cariche di speranza, all’interno di una situazione decisamente non facile che sta coinvolgendo via via le figure più note, di origine turca, del panorama sportivo internazionale.
La mia é una lotta per la giustizia, per la democrazia, per la libertà e per la dignità umana.
Non mi importa di quello che posso perdere se a vincere é l'umanità.— Hakan Şükür (@hakansukur) October 13, 2019