Ranocchia e Godin tengono ancora in stand-by i progetti dell’Inter in difesa
Ranocchia e Godin hanno un piede fuori dal progetto Inter ma non è ancora arrivato il giorno dell’addio. Nelle prossime ore si aspetta un doppio sì che sembra sempre più complicato rispetto alle previsioni. E al momento l’italiano appare più orientato alla permanenza forzata rispetto all’uruguayano
RIVOLUZIONE DIFENSIVA – Due offerte sul piatto. Una da Genova, per il ritorno di Andrea Ranocchia in rossoblù. L’altra da Cagliari, per l’arrivo di Diego Godin sull’isola. Nelle casse nerazzurre nulla, se non il risparmio degli ingaggi. Genoa e Cagliari aspettano il sì dei due esperti centrali difensivi attualmente in forza all’Inter ma le situazioni sono molto diverse. Da una parte c’è Ranocchia, ancora da convincere del tutto, perché dovrebbe rinunciare al suo ultimo anno (poco più di nove mesi) a Milano e al contratto residuo. Il progetto tecnico del Genoa sembra ambizioso ma presto dovrà dare una risposta, perché in Liguria non lo aspetteranno a vita. Anzi. Dall’altra parte c’è Godin, che a malincuore è pronto a lasciare l’Inter dopo appena una stagione per concludere da leader nell’ambiziosissimo Cagliari, che deve ancora trovare la quadra per spalmare su tre anni il suo attuale ricco ingaggio biennale. L’Inter “parteciperà” fino a un certo punto. Finché non esce uno dei centrali (o un esterno…), il jolly Matteo Darmian – ancora bloccato a Parma – non potrà entrare per questioni più numeriche che economiche. Ma soprattutto, l’eventuale arrivo di un centrale puro non potrà essere impostato. In casa Inter continua la fase di mercato del “vendere prima di acquistare”. E Antonio Conte ha fretta.