Correa tornerà ad aprile? La gestione dell’argentino ora è preoccupante
La stagione di Correa è un problema sempre più evidente in casa Inter. L’argentino praticamente non è ancora tornato dall’infortunio di dicembre.
ASSENZA INFINITA – La stagione di Joaquin Correa all’Inter è un problema già da qualche tempo. Ma ora sta sconfinando nel grottesco. La sua ultima partita effettivamente giocata da titolare risale al 4 dicembre. Roma-Inter, quando si infortuna al bicipite femorale per fare un doppio passo. Da quel momento è stato disponibile al massimo part time. Sicuramente non ha più inciso. Dopo la sosta saranno passati 4 mesi quasi precisi.
POCHI MINUTI – In realtà Inzaghi ha mandato in campo Correa da titolare un’altra volta. Contro l’Empoli in Coppa Italia. Un’esperienza durata minuti 5 prima di infortunarsi nuovamente allo stesso muscolo con una dinamica che definire improbabile è poco. E lacrime all’uscita. Era il 19 gennaio. Anche da qui sono passati comunque due mesi. E da allora il massimo minutaggio dell’argentino sono 16 minuti. Vale a dire il tempo fisso in cui è stato in campo da subentrato nelle ultime tre partite, con Salernitana, Torino e Fiorentina. Evidentemente tenuto sotto controllo. Un recupero lento e difficile. Che Inzaghi non sta forzando in alcun modo. Anzi, il tecnico sta proteggendo il suo pupillo oltre ogni ragionevole limite vista la condizione generale della squadra. Il Tucu infatti poteva rappresentare un’alternativa a un attacco asfittico. Con un elemento ulteriore.
PROBLEMA ARGENTINA – Inzaghi dopo l’infortunio con l’Empoli ha protetto Correa. Lo ha aspettato, fatto recuperare. Mai rischiato. Nemmeno da subentrato, con un minutaggio evidentemente calmierato, figuriamoci da titolare. Ma adesso il giocatore passa a Scaloni. ll Tucu infatti è convocato con l’Argentina e per quanto non sia un titolare fisso questo significa come minimo viaggi e allenamenti diversi per due settimane. Di sicuro non lavoro con l’Inter, che tanto lo ha aspettato. Correa in stagione assomma 760 minuti. Solo Gagliardini, Vecino, Ranocchia e Kolarov ne hanno meno di quelli presenti da inizio anno. Ad aprile tornerà finalmente disponibile?