Di Napoli: «Inter, una cosa non rifarei. Zanetti? Un capitano vero, esempio»
Arturo Di Napoli ha parlato della sua breve esperienza all’Inter quando era ancora molto giovane. Poi molti elogi nei confronti dell’ex capitano nerazzurro, Javier Zanetti
ALL’INTER − Il ricordo di Di Napoli sul passato in nerazzurro: «Ovviamente si, se avessi avuto la testa e l’esperienza di oggi è una delle cose che non rifarei. Il mio carattere è stato la mia forza ma, per certi versi, mi ha in parte condizionato la carriera. Ogni volta che andavo a rinnovare, per poi essere girato in prestito, Mazzola me ne diceva di tutti i colori. Quando l’Inter stava prendendo Ronaldo volevano trattenermi, ma io non avevo più voglia di fare panchina, bensì di giocare. Poi andai a Piacenza e giocai poco pure lì».
DISLIVELLO − Di Napoli sulla differenza giovanili-Prima squadra: «Penso che ci sia un dislivello esagerato, dalla Primavera ai grandi, anche se adesso alcune cose sono un po’ cambiate. Io, ad esempio, una volta arrivato in prima squadra all’Inter davo una mano ai magazzinieri a portare le borse in spogliatoio, senza che Bergomi o altri senatori me lo chiedessero. Tutto questo è cambiato, sia a livello giovanile ma soprattutto dilettantistico, due settori che andrebbero curati con grande attenzione».
CAPITANO − Su Zanetti non ha dubbi: «Ci tengo a darti un nome in particolare, nonostante di esempi ce ne siano stati veramente tanti, perché lo ritengo importante ancora oggi. Si tratta di Javier Zanetti. Credo che lui sia un capitano vero, oltre che una persona con dei valori indiscutibili. Stiamo parlando di un esempio da seguire, soprattutto per i nostri giovani».
Fonte: Football news24