Conte fallisce l’unico obiettivo stagionale di Suning, ora l’Inter ha un paracadute
Conte ha concluso anzitempo il suo 2020 sportivo, portando l’Inter fuori dall’Europa. Restano ancora quattro importanti partite di Serie A, ma ciò non servirà a rimediare al fallimento stagionale. Dopo la sosta natalizia, il 2021 dovrà restituire ben altre situazioni. Ne va della credibilità della proprietà Suning
OBIETTIVO FALLITO – La stagione 2020/21 dell’Inter è iniziata tardi e male. I motivi sono molteplici e già affrontati. Si è deciso, di comune accordo, di continuare il progetto iniziato un anno e mezzo fa. Un “progetto” che ben presto è diventato “percorso” (vedi editoriale). Nel percorso dell’Inter è stato previsto un miglioramento dei risultati sportivi rispetto all’annata precedente ma finalizzato al miglioramento in termini finanziari. Tradotto: non è richiesta la vittoria dello Scudetto, ma almeno il passaggio del girone di Champions League. In pratica, accedere agli ottavi sarebbe stato un “successo” per la proprietà. E solo in quel caso l’allenatore e la squadra avrebbero centrato l’obiettivo. Dopo Inter-Shakhtar Donetsk non è più possibile rimediare. Situazione non bella. Vincere un trofeo in stagione è ancora possibile, soprattutto quando c’è la Coppa Italia sempre in palio. Ma non può più bastare. La linea è stata tracciata dal fallimento internazionale. E ora lo sanno tutti.
PARACADUTE STAGIONALE – L’Inter deve ritrovare compattezza e serenità. I piani previsti dalla proprietà Suning devono essere rivisti, perché altrimenti la stagione non potrà essere portata a termine. Serve un nuovo obiettivo alla portata. Il problema oggi non è sportivo ma finanziario. E poco importa se Antonio Conte oggi può puntare al “suo” piano C (vedi editoriale), perché serve che questo sia anche l’obiettivo della proprietà. Il mercato di gennaio non deve essere l’ennesimo argomento di scontro tra le parti, bensì di condivisione delle idee. Poi a giugno se ne riparlerà a mente fresca. L’Inter ha già sperperato milioni negli ultimi mesi per il pessimo controllo nell’Area Tecnico-Sportiva. Dentro e fuori dal campo. Ieri si è solo toccato il fondo, in campo. Adesso bisogna invertire la marcia: vincere lo Scudetto rappresenta un’opportunità da non fallire per nessuna ragione al mondo, oggi. È il “paracadute” dell’Inter di Conte, ma anche di Suning.