Lucio: “Inter, grande rispetto. Una difficoltà nel giocare la finale col Bayern”
Lucio era uno dei pochi giocatori del Triplete dell’Inter che non si erano espressi nell’anniversario di venerdì scorso. L’ex difensore brasiliano lo ha appena fatto a Central FOX Brasil, in patria, dove ha ricordato anche come e perché lasciò il Bayern Monaco nel 2009.
IL TRASFERIMENTO – Lucio ricorda come fu scaricato: «Nel 2009 io ero in Sudafrica, giocando la Confederations Cup. C’era questa voce sui giornali che il Bayern Monaco non volesse contare su di me per la stagione 2009-2010. È stata una cosa molto difficile per me da gestire, fu un brutto momento. L’Inter aveva una situazione migliore ed era guidata da José Mourinho. Curiosamente c’erano due o tre giocatori italiani, ma era un gruppo vincente con giocatori che si impegnavano per una missione. Dopo tutte quelle critiche per me, in particolare, la principale difficoltà fu giocare la finale da ex contro il Bayern Monaco. Con trentuno avversarie diverse in Champions League proprio quella dovevamo trovare (ride, ndr). Ma fu splendido vincerla e mantengo grande rispetto sia per l’Inter sia per il Bayern Monaco».
IL MOTIVO – Lucio spiega perché e come andò via dalla Germania: «Tutti sanno che a Louis van Gaal non piacciono i brasiliani. Non è bello venire a sapere che il tuo allenatore non ti vuole, ma a prescindere dalla sua decisione per me è importante essere aperti e parlare. Ho avuto modo di discutere con lui, allenandomi per quattro-cinque giorni, e gli feci notare la mia disciplina e la mia forma fisica. Lui, però, aveva già deciso di non voler più contare su di me. Per questo andai all’Inter, con cui ero già in discussione. Sono stato professionale fino all’ultimo, allenandomi per tutta la settimana e aspettando la fine della trattativa con l’Inter. Al Bayern Monaco sono comunque stato bene, è un club che mi ha trattato in maniera ottima in generale».