Parisi: “Serie A alle 16.30 il minore dei problemi. Vedo incapacità”
L’agente Parisi è ospite della trasmissione “La Domenica Sportiva” su Rai 2. Piuttosto critico il suo commento sulla Serie A e l’attesa per le decisioni, all’inizio della settimana in cui dovrebbe arrivare la scelta sulla ripresa del campionato.
TROPPI RINVII – Fabio Parisi non è preoccupato per la polemica sulla Serie A d’estate alle ore 16.30: «Questo penso che sia il minore dei problemi, ce ne sono ben altri adesso da sistemare. Credo che la cosa che lascia perplessi sia questa totale incapacità del calcio italiano di autodecidere e autodeterminarsi. Soprattutto della Lega Serie A, che potrebbe fare la voce grossa e potrebbe farla se fossero tutti uniti. Però c’è la Lega Serie A, poi c’è la FIGC, poi c’è il CONI e poi c’è il ministro Vincenzo Spadafora. Può anche darsi che ci sia da chiedere un parere alla Santa Sede, questo non lo so, non ci siamo ancora arrivati (sorride, ndr). In NBA uno ha deciso in campo che era così e tutti si sono adeguati, compresa la MLS che probabilmente riprenderà in una sede unica tutto il torneo. I play-off non si inventano adesso, è un discorso di cultura che va radicato nel tempo. Il discorso degli atleti sarà un pochino più complicato, so che in Inghilterra vogliono rinnovare per uno o due mesi».