Marotta: “ASL, situazione iniqua! Chiedo intervento Spadafora, è assurdo”
L’Inter tuona sulla questione nazionali e lo fa tramite Marotta. L’Amministratore Delegato ha rilasciato delle pesantissime dichiarazioni all’ANSA dove segnala come, per ora, dall’ASL Lombardia non sia arrivato nessun blocco per i nazionali, mentre altre società lo hanno avuto (vedi articolo).
DISPARITÀ DI TRATTAMENTO – L’Inter rischia di dover mandare i suoi giocatori in nazionale nonostante sia in isolamento fiduciario. Questo perché, al momento, dall’ASL Lombardia non è arrivato il divieto di lasciare la “bolla”, come invece accaduto con altre società. Giuseppe Marotta parla all’ANSA: «C’è un forte rammarico, invoco l’intervento del Ministero dello Sport (ossia del ministro Vincenzo Spadafora, ndr). Questa situazione è iniqua, porta a un’alterazione della regolarità delle competizioni. È assurdo che le ASL si comportino in modo diverso da Roma 1 o Roma 2 (una ha fermato i giocatori della Roma mentre l’altra ha dato via libera a quelli della Lazio, ndr), o da Milano a Firenze (quella toscana ha bloccato la Fiorentina, ndr). Fermo restando che ci sono i protocolli rigidi, e che giustamente tutti dobbiamo rispettarli, c’è la zona d’ombra nella mancanza di centralità di questa gestione, e ogni ASL diventa centrale nella gestione del club. Diventa ancor più di rilievo il mio allarme di qualche giorno fa, con la richiesta di ridurre gli impegni delle nazionali».