Marotta a Sky: “Non abbiamo punito Icardi, gli proporremo il rinnovo”
Tra pochi minuti l’Inter scenderà in campo al Giuseppe Mezza contro la Sampdoria in una sfida cruciale per consolidare ulteriormente la zona Champions. L’amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport, ma è impossibile non parlare ancora del “caso Icardi”
I TWEET DISTENSIVI DI WANDA NARA- “Io la considero una prova d’attaccamento alla nostra causa, la distensione prevede che ci sia stata tensione, ma questa non c’è stata, se non da parte nostra di assumere una decisione che non è una decisione disciplinare, ma un avvicendamento motivato a lui perché ritenevamo che per il bene di tutti bisognasse arrivare a questa decisione. Non è un’esclusione, ma a volte i capi famiglia devono prendere delle decisioni antipatiche, ma questo è un percorso di crescita, di rafforzamento di lui stesso, e porta sicuramente a rafforzare quello che sportivamente viene chiamato senso d’appartenenza, cultura della vittoria che deve essere alimentata costantemente”.
HA SENTITO WANDA- “Davanti alla situazione del sasso mi sembrava il minimo esprimere solidarietà a lei e alla famiglia, è stata molto educata, riconoscente per il nostro affetto così come noi la consideriamo corretta, ma ci sono sempre dei principi che bisogna far rispettare e quindi in alcune circostanze bisogna prendere delle decisioni”.
CHI DOVRA’ FARE IL PRIMO PASSO?- “Non è questione di chi può fare il passo, in tutto questo è stato importante il ruolo dell’allenatore che è stato un grande gestore di spogliatoio e queste dinamiche sono legate alla sua quotidianità. Mauro è un giocatore importante, ha fatto tanto e deve continuare a farlo, è un percorso di crescita che tutti dobbiamo fare per il bene di tutti”.
I PROBLEMI FISICI DI ICARDI- “Direi che quando un giocatore accusa questi fastidi abbiamo l’obbligo di crederci, poi vanno di pari passo con uno stato emozionale non dei migliori, ma il campionato è ancora molto lungo, vogliamo andare avanti in Europa e siamo certi che questa querelle, come la chiamano, perché non si parla assolutamente di caso. Una volta si diceva che i panni sporchi si lavano in famiglia, oggi è impossibile nell’era dei social, ma come sempre queste cose le risolveremo assieme e sono certo che si sistemerà tutto bene”.
ORA E’ UN PROBLEMA TRA ICARDI E SPOGLIATOIO?- “Uno dei ruoli del capitano è di essere riconosciuto come leader, la fascia non è solo simbolica. Questa situazione si può ricostruire, la società può essere presente perché noi vogliamo crescere assieme eliminando certe scorie dell’ultimo periodo, ma sono dinamiche che ci possono stare”.
NON DIPENDE DAL CONTRATTO- “Ho letto tante cose, il contratto non c’entra niente e la sua negoziazione avverrà nei tempi che abbiamo stabilito, presenteremo una nostra proposta. Ci sono ancora due anni e mezzo ma questo non significa che vogliamo fare ostruzionismo, noi ci sediamo con tutti i giocatori e valuteremo che proposta inoltrare. Ho fatto una promessa a Wanda e sicuramente faremo una nostra proposta nel corso di qualche settimana, abbiamo alcune cose da valutare, ho fatto una promessa e la manterremo. Queste sono due cose slegate tra loro”.