“Federico non aver paura di sbagliare un calcio di rigore”
Federico Dimarco ha sbagliato nei minuti finali un calcio di rigore decisivo in Inter-Atalanta. Un singolo episodio però non può cambiare il giudizio nei suoi confronti
DE GREGORI DOCET −”Ma Federico non aver paura di sbagliare un calcio di rigore non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. Ci perdoni il maestro De Gregori per aver storpiato uno dei versi più iconici del suo grandissimo repertorio musicale ma occorre tirare più di una lancia a favore di Federico Dimarco. Il rigore sbagliato al minuto 87 nella gara di ieri ha obbligato i nerazzurri a perdere due punti in classifica, dopo aver rimontato una Dea sempre molto compatta e organizzata. La palla più importante della partita infatti è toccata all’esterno classe 1997, il quale con grande personalità l’ha messa sul dischetto calciando sfortunatamente sulla traversa. Un episodio che però non dovrà far cambiare la percezione nei confronti di questo ragazzo.
OLTRE IL RIGORE − Da quando è ritornato all’Inter, Dimarco ha già dimostrato di essere un giocatore molto affidabile e di livello. Sia schierato come terzo dietro che come esterno di sinistra, l’ex Verona è stato autore di prestazioni molto positive. Un gol e due assist in cinque presenze di Serie A per il classe ’97 che ha incantato Marassi con una punizione da urlo e messo due cross perfetti uno per la testa di Milan Skriniar e l’altro per il piede di Edin Dzeko. Dimarco col nerazzurro nella testa e nel cuore si è preso il pallone contro l’Atalanta per far vincere la sua Inter sotto la Curva Nord. La personalità purtroppo non è bastata. Probabilmente più di ogni altro giocatore lui sente quella maglia addosso e ciò ha sicuramente influito sull’errore decisivo. Ma Federico passa e va perché, per concludere con il maestro De Gregori, “Un giocatore lo vedi dal coraggio dall’altruismo e dalla fantasia”.