Coppe Europee 2020/21: la UEFA ha preso delle decisioni
La UEFA ha incontrato questa mattina i Segretari generali delle 55 federazioni europee per discutere argomenti relativi alle prossime edizioni delle Coppe Europee alla luce della situazione attuali. Le decisioni scaturite dall’incontro
In mattinata si è tenuto un incontro in videoconferenza tra la UEFA e i Segretari generali delle 55 federazioni europee per discutere sul riavvio delle competizioni nella prossima stagione. La discussione sulle competizioni per club si è incentrata sui prossimi round di qualificazione, in particolar modo sulle restrizioni di viaggio che potrebbero permanere in base all’evoluzione della pandemia di Covid-19. Si è stabilito che potrebbe essere necessario disputare alcune partite in paesi e stadi neutri e in tal caso si sono individuate e ringraziate le federazioni di Polonia, Ungheria, Grecia e Cipro per essersi rese disponibili a fornire degli hub neutrali e la possibilità di essere raggiunte senza restrizioni in caso di necessità.
Si è chiesta inoltre la massima collaborazione per quanto riguarda le nazionali in quanto non sarà contemplata la possibilità di poter disputare partite in campo neutro. Si è affrontata la questione del rientro dei tifosi negli stadi e, davanti all’attuale frammentazione nella diffusione del contagio in Europa, si è deciso di rimandare a un prossimo incontro per valutare meglio la situazione.
Fonte: Uefa.com