Il bello e il brutto di Onana: in appena 15 giorni l’Inter ha già capito tutto
Sono bastate solamente due settimane e due uscite stagionali per conoscere appieno il portiere Onana. Contro Lugano e Monaco, il nigeriano ha praticamente riassunto la sua carriera
RIASSUNTO − In appena due uscite stagionali contro Lugano e Monaco, l’Inter ha difatti conosciuto André Onana. Il portiere nigeriano, arrivato a parametro zero dall’Ajax, ha già fatto intravedere gran parte del suo bagaglio tecnico. Reattività da felino tra i pali e uscite decisamente da rivedere. L’Onana mania è già partita. Nonostante sia arrivato ufficialmente da soli 15 giorni, il nuovo numero 24 nerazzurro ha già mostrato all’Inter il bello e il brutto delle sue potenzialità. Praticamente ha riassunto gran parte della sua carriera da portiere.
BELLO E BRUTTO − In Lugano-Inter, match terminato 1-4 per i nerazzurri, Onana è stato a suo malgrado protagonista in negativo. La sua troppa insicurezza in uscita ha permesso agli svizzeri di accorciare quantomeno le distanze. Dal brutto Onana, si è passato in men che non si dica al bello Onana. Straordinaria la doppia parata nel finale di Inter-Monaco prima su Minamino e poi su Gelson Martins. Due interventi decisivi e di grandissima caratura con il primo paradossalmente più complicato del secondo vista la distanza ravvicinata e il rimbalzo beffardo del pallone. Il portiere/personaggio Onana è già on-fire.