Brasile, 1-0 al Cile nonostante un rosso folle. Sanchez out: infortunio
Il Brasile riesce a vincere anche in dieci uomini. Un gol di Paquetà a inizio ripresa vale l’1-0 al Cile di Vidal e Sanchez, con quest’ultimo uscito all’intervallo per infortunio. Selecao in semifinale di Copa América.
TUTTO A INIZIO RIPRESA – Pur giocando oltre quaranta minuti in dieci contro undici il Brasile va in semifinale di Copa América. A Rio de Janeiro è 1-0 al Cile, che esce con tante recriminazioni per errori propri e sfortuna. Primo tempo senza grossi spunti, soprattutto da parte di Alexis Sanchez. L’attaccante dell’Inter regge neanche quarantacinque minuti, poi inizia a valutare le condizioni della gamba destra. L’infortunio al polpaccio di venti giorni fa non sembra del tutto superato (sempre che non abbia avuto una ricaduta): all’intervallo lascia il posto a Ben Brereton. Tempo sessantadue secondi dall’inizio della ripresa e il Brasile la sblocca, con uno-due al limite fra Paquetà e Neymar sul quale uno svarione di Sebastian Vegas favorisce l’ex centrocampista del Milan che mette dentro a centro area. Passano altri due minuti e, sulla linea del fallo laterale, Gabriel Jesus entra in maniera scriteriata coi tacchetti sul petto di Eugenio Mena: cartellino rosso diretto, inconcepibile e bruttissimo il fallo dell’attaccante del Brasile. In dieci, ma senza Sanchez, il Cile ci prova e vede un gol di Eduardo Vargas annullato per fuorigioco di Erick Pulgar. Al 69’ è proprio il sostituto del nerazzurro, Brereton, a colpire la traversa con un colpo di testa. Arturo Vidal, rimasto tutta la panchina in campo, ha ricevuto un cartellino giallo all’88’ per proteste. In semifinale il Brasile sfiderà il Perù, che ha battuto il Paraguay 7-6 ai rigori (3-3 al 90’, con gol di Gianluca Lapadula).