Zenga: «Inter 1989? Fu storico! Conservo ancora un biglietto di Trapattoni»
Momento amarcord per Zenga. L’ex portiere dell’Inter, in collegamento da Dubai per Calciomercato – L’Originale su Sky Sport, ha ricordato con affetto la vittoria del campionato 88-89 con Trapattoni in panchina.
INDIETRO NEL TEMPO – Walter Zenga ricorda la stagione 1988-1989, col titolo vinto dall’Inter: «Ho vissuto un’esperienza meravigliosa, ci fossero stati i tre punti sarebbe stato storico a livello mondiale. È stato storico anche coi due punti. Avevamo Giovanni Trapattoni che era un allenatore top, ma anche un padre. Infatti quando se ne andò, dopo la vittoria in Coppa UEFA, ci lasciò un bigliettino scritto a mano che io conservo ancora: era più di una famiglia. Quell’anno la nostra fortuna fu che il campionato iniziò a ottobre per le Olimpiadi, perché ad agosto fummo eliminati dalla Fiorentina nel neutro di Piacenza e fu un casino. C’era Trapattoni che voleva andare via, ricordo una riunione ad Appiano Gentile. Doveva arrivare Rabah Madjer, ma ebbe dei problemi e prendemmo Ramon Diaz: decisivo. Per me poi uno dei giocatori fondamentali di quell’Inter fu Alessandro Bianchi».