Zazzaroni: «Conte alla Juventus? Era provocazione! Zhang dica verità»
Zazzaroni ritratta la dichiarazione rilasciata sabato su una possibilità che Conte torni alla Juventus (vedi articolo). Il giornalista, direttore del “Corriere dello Sport”, nel corso di “Tiki Taka” su Italia 1, poi parla della situazione dell’Inter dopo lo scudetto.
IL SUCCESSO – Ivan Zazzaroni corregge leggermente le parole di Antonio Conte sullo scudetto dell’Inter: «Non è un’opera d’arte, però è forse la sua grande impresa. Perché la società non c’è stata: ha fatto lui da novembre in avanti. È riuscito a ricompattare il gruppo, a fare quello che sa fare meglio: giocare contro chiunque, farsi nemici e giocare un calcio pratico e molto efficace. È assolutamente la vittoria sua, i problemi dell’Inter li conosciamo e stanno emergendo quotidianamente. Effettivamente vincere così è stata una grande impresa. La sua capacità è di cambiare idea costantemente, non solo su Ivan Perisic e Christian Eriksen. In questa Inter, se devo trovare due giocatori accessori, sono proprio Eriksen e Perisic. Romelu Lukaku, Samir Handanovic in parte, Nicolò Barella e Lautaro Martinez: questi sono quelli che hanno vinto il campionato».
RITIRATA – Zazzaroni specifica cosa voleva dire su un eventuale ritorno di Conte alla Juventus: «Era una provocazione! Ho detto in radio che alla Juventus è più facile, piuttosto che Massimiliano Allegri, che arrivi un allenatore pugliese. Lui ha bisogno di certezze. Gli Zhang dicano una volta la verità, come stanno le cose. Io aspetto di capire se gli daranno queste garanzie: lui, se non avesse avuto due anni di contratto, dopo Villa Bellini se ne sarebbe andato».