Ventola: “Inter, bisogna osare di più! Hakimi chiave, Lautaro Martinez…”
Ventola era presente l’ultima volta che l’Inter ha giocato contro il Real Madrid, nella stagione 1998-1999. L’ex attaccante, in collegamento con Inter TV, ha dato Hakimi e Lautaro Martinez come chiavi per riuscire a scardinare i blancos questa sera.
LA PARTITA – Nicola Ventola ricorda l’ultimo Real Madrid-Inter: «Non andò bene all’andata, ma andò benissimo al ritorno con quella doppietta di Roberto Baggio. Formazione? Vedo Marcelo Brozovic basso: questa è la soluzione, saresti più coperto. Sarà importante Ashley Young: su quella fascia, con Lucas Vazquez che è un attaccante adattato a terzino, dobbiamo cercare l’uno contro uno, non essendo lui un terzino. Sono curioso di vedere due velocisti, Achraf Hakimi e Ferland Mendy, sull’altra fascia: sarà un bellissimo duello. Sono sicuro che Antonio Conte andrà a giocarsi la partita, nonostante manchi Romelu Lukaku. Le difficoltà sono date perché Conte vuole fare il salto di qualità e diventare grande: per farlo devi osare, secondo me è quello che Conte sta cercando di fare. Ci sono dei momenti di difficoltà che sta avendo, ma secondo me Conte non cambierà e cercherà di dominare la partita».
SVEGLIA! – Ventola parla di Lautaro Martinez, a secco da un mese: «Dopo che è rientrato dalla nazionale ha accusato la stanchezza. Questi ragazzi non si sono mai riposati, avendo finito la stagione ad agosto. È un 9, una prima punta: sa attaccare la palla e la profondità, anche se non è alto come Lukaku salta di testa. Gli manca la lucidità dovuta al giocare tanto, ai viaggi e alle nazionali. Non gli consiglierei nulla, perché lo sa fare quando sta bene al 100%. Oggi sarà una partita diversa, con Ivan Perisic attaccante che farà movimento: deve anche stare in area, perché quando si arriva sulle fasce c’è bisogno di aiutare Lautaro Martinez in area. Bisogna osare di più: l’Inter è una squadra tecnicamente forte, quando va in difficoltà deve osare nell’uno contro uno. Hakimi ha la tecnica per saltare l’avversario, con avversari chiusi può creare molte occasioni in più».