Vecchi: “Inter, il gap con la Juventus si riduce. Zaniolo in Primavera…”
Stefano Vecchi, ex allenatore dell’Inter Primavera, ha rilasciato una lunga intervista per il matchday programme della Roma in vista della sfida di domenica sera contro l’Inter. Si è parlato di Zaniolo, ma anche dei nerazzurri di Conte e dell’esperienza di Vecchi
TALENTO – Stefano Vecchi ha parlato prima di Nicolò Zaniolo, suo giocatore nell’Inter Primavera e ora alla Roma: «Migliore qualità? La fisicità da giocatore di Premier League e un sinistro magico con cui riusciva a fare tutto. Lui ha sempre avuto queste qualità tecniche. Il lavoro che facemmo noi all’epoca fu soprattutto di convincerlo a non accontentarsi mai, fargli capire che doveva sfruttare ogni volta le proprie doti, in ogni partita. Perché ne aveva le possibilità. Caratterialmente, poi, è ancora più forte. Quando l’ho avuto in squadra ha sempre avuto la capacità di farsi scivolare addosso qualsiasi tensione. È un ragazzo sempre sereno. Le qualità Zaniolo le ha sempre avute. La consapevolezza ce l’aveva anche l’Inter stessa, altrimenti non avrebbe speso dei soldi per prenderlo dall’Entella. Poi è stato deciso dai dirigenti di concludere con la roma l’affare Nainggolan, calciatore che seguivano da anni e tutto si è compiuto. In quel momento il trasferimento fu vantaggioso per entrambi i club. Ed era difficile immaginare cosa sarebbe accaduto nel futuro».
PRESENTE – Vecchi ha parlato della stagione dei nerazzurri: «L’Inter di Conte è partita dando l’impressione di essere competitiva per lo scudetto, ma poi ha perso punti importanti per strada. L’Inter è in crescita costante. Con Spalletti erano stati raggiunti i risultati, due qualificazioni consecutive in Champions League. Ora Conte sta facendo bene. Si sta avvicinando al livello della Juventus, partendo da un gap importante. E credo che in estate faranno altri investimenti per rinforzarsi ancora».
PASSATO – Vecchi ha chiuso parlando della sua esperienza in nerazzurro: «Allenare la prima squadra dell’Inter è stata una grandissima esperienza contraddistinta da buoni risultati in un momento di difficoltà. Ma resto legato al percorso con la Primavera. Abbiamo avuto a che fare con tantissimi ragazzi che ora giocano in Serie A. Zaniolo e non solo lui».
Fonte: asroma.com