Stramaccioni: “Ripartenza calcio? Situazione atipica. Salute priorità”
Andrea Stramaccioni, ex tecnico dell’Inter, ha parlato negli studi di “Rai Radio 1” durante il programma “Domenica Sport”, esprimendo la sua opinione sulla discussa ripartenza del calcio italiano.
RIPARTENZA – Queste le parole di Andrea Stramaccioni, interrogato sul tema di una possibile ripartenza o meno del campionato italiano: «Credo sia giusto che il calcio venga dopo il problema principale di questa situazione. Va fatto tutto nel rispetto di quanto ha vissuto la nostra Nazione, prima di parlare di calcio bisogna parlare di sicurezza nazionale. Se e quando il nostro Governo deciderà che si debba ripartire, credo che il calcio possa dare svago in questo momento difficile. La priorità resta la sicurezza di tutti e lo sappiamo anche noi addetti del calcio, siamo pronti a qualsiasi decisione positiva o negativa che sia. È una situazione molto atipica, diversa da quello che può essere un ritiro precampionato. I giocatori arriveranno in condizioni diverse, perché non tutti hanno potuto allenarsi privatamente. Si sta cercando di capire cosa succederà e, se si dovesse giocare, lo si farà in condizioni uniche, irripetibili e controverse. Siamo ancora in attesa, da parte di tutti si vuole capire come andrà questa seconda fase prima di trarre un bilancio. Ripeto che il calcio è accessorio alla vita di tutti i giorni».
RITORNO – Stramaccioni ha poi lasciato anche un breve commento su quello che potrebbe essere il suo futuro e sulla possibilità di tornare ad allenare in Italia dopo le tante esperienze all’estero tra cui, l’ultima, in Iran: «L’Italia è una mia priorità perché è la terra dove sono nato, la Serie A è uno dei campionati più belli del mondo. Le situazioni in cui ho accettato di uscire dall’Italia è stato quando ho ritenuto ci fossero offerte migliori. Qualsiasi società dovesse dimostrare interesse nei miei confronti la valuterò con grande serenità e con orgoglio».