Serie A, stadi aperti al 100% con il Green Pass un incentivo per il vaccino?
La Serie A rivuole i suoi tifosi negli stadi. È questo l’appello che il presidente della Lega, Dal Pino, ha lanciato al governo italiano per far tornare i supporters a vedere le partite. La chiave? Il Green Pass e la doppia dose di vaccino che potrebbe incentivare le persone a sottoporsi alla vaccinazione.
I MODELLI DA SEGUIRE – Il modello che la Lega Serie A chiede di seguire è quello attuato in Francia e in Inghilterra oltre a quello già usato in Italia per Euro 2020. Nelle partite disputate allo stadio Olimpico di Roma (quattro in totale) lo stadio infatti era stato aperto al 25% della capienza. La volontà del presidente Paolo Dal Pino è quella di poter confermare queste cifre già dalla prima giornata del prossimo campionato, in programma il 22 agosto (vedi articolo) aumentando gradualmente la percentuale al 50% e poi al definitivo 100%. Chi potrà accedere? Solo i possessori del Green Pass. Come detto il modello da seguire sarebbe quello della Ligue 1 e della Premier League. Oltralpe, il presidente Emmanuel Macron ha di fatto imposto l’obbligo del Green Pass per accedere a molti eventi. Le polemiche non sono mancate con molti che si chiedono se sia giusto “imporre” la vaccinazione per assistere agli eventi.
Con il Green Pass obbligo di capienza al 100%
SVOLTA PER GLI SCETTICI – La questione riapertura stadi fino al 100% per i soli vaccinati potrebbe avere un duplice effetto. Il primo sarebbe quello di giovare alle società che recupererebbero i soldi dei botteghini e degli abbonamenti. Il secondo invece potrebbe aiutare e convincere gli scettici del vaccino. Imponendo il Green Pass, la Lega Serie A potrebbe incentivare le persone a vaccinarsi per tornare allo stadio aumentando le percentuali di vaccinati in Italia (come affermato anche da Beppe Marotta). Gli scettici sono tanti e degli incentivi potrebbero essere la chiave per sbloccare la situazione per far correre ancora di più la campagna vaccinale. Se però la richiesta della Lega Serie A fosse accolta e gli stadi aperti ai soli vaccinati, non reggerebbe l’opzione del 50% di capienza ma il 100% dovrebbe essere d’obbligo.