Schelotto: “Inter, gol nel derby contro il Milan indimenticabile. Mourinho…”
Intervistato ai microfoni del sito di TyC Sports, Ezequiel Schelotto, terzino del Brighton ed ex dell’Inter, ha parlato del gol nel derby contro il Milan e di José Mourinho
ARRIVO ALL’INTER – Queste le parole di Ezequiel Schelotto, terzino del Brighton, sull’approdo all’Inter. «Arrivare all’Inter è inspiegabile, lo vedi dall’esterno e pensi a quanto deve essere grande. Quando arrivo è molto più grande. Ho incontrato giocatori che sono arrivati all’Inter vincendo prima tanto con altre squadre, che avevano giocato quasi 100 partite nelle nazionali ma con un’umiltà spettacolare. Quando sono arrivato ero senza parole, mi ci sono voluti circa tre giorni per scoprire dove fossi. Nello spogliatoio avevo Pupi Zanetti a destra e Stankovic a sinistra».
GOL NEL DERBY – Schelotto sul gol nel derby contro il Milan. «È stato un momento indimenticabile. Fino ad oggi la gente continua a riconoscermi e i milanisti mi odiano ancora, ahah. Più di 85mila persone nello stadio e soprattutto tutta la mia famiglia che per la prima volta era venuta a trovarmi. Stavamo perdendo 1-0 quando il gioco era ripreso. Ad un certo punto arriva l’allenatore e mi chiede di entrare per giocare nella fascia destra. Sono entrato e non so perché sono andato dritto nell’area, la palla mi è caduta in testa e ho dovuto solo spingerla. A quel punto molte cose ti passano per la testa, la mia famiglia, i sacrifici, ecc. Quando la partita finì, venne il presidente del club Moratti e mi disse che ero entrato nella storia del club».
MOURINHO – Schelotto racconta quindi un aneddoto su José Mourinho. «Un grande José, è uno di quegli allenatori che ti stupiscono, non solo per il loro modo di essere, ma per l’intero spettacolo che fanno. Adoro quelle cose, le strategie che ha. Tre anni fa in una partita di FA Cup passiamo in semifinale contro il Manchester United. Faceva molto freddo e ha iniziato a nevicare, stavamo perdendo 1-0. La palla va al lato e uno dei loro giocatori era infortunato, vado a servire velocemente e lui arriva e mi dice: “No, fermati, fermati”… e io fermo il gioco, il gioco si ferma e lui inizia a parlare con me. Mi ha tolto dal gioco e ha iniziato a parlare dello Sporting Lisbona, mi ha chiesto com’era Brighton Parliamo anche del tempo, ahah. E ogni volta che lo affronto, ci parliamo. Non molto tempo fa, contro il Tottenham, mi ha detto: “smetti di correre”. Amo José Mourinho, è spettacolare».