Sala: «San Siro, si faccia avanti Moratti. Stadio? Spetta ad Inter e Milan»
Il sindaco Beppe Sala, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di NTT DATA, parla del referendum per San Siro chiamando in causa Moratti. Qualche battuta sul nuovo impianto che coinvolgerebbe Inter e Milan
STADIO − L’appello di Sala su San Siro e le sue parole sul nuovo impianto: «Lo facciano il referendum, non può togliere al ruolo del sindaco di prendere le decisioni. Sono stato eletto per questo. Le mie decisioni le ho prese. Tenere in funzione uno stadio del genere (San Siro ndr), mantenerne la sicurezza, è un qualcosa che costa tra i 5 e 10 milioni all’anno. Fra i tanti che si stanno facendo avanti, tipo Massimo Moratti, se lo vogliono acquisire, noi siamo felicissimi. Il problema è che il comune di Milano, per il bene dei propri cittadini, non può tenersi i costi di impianti non utilizzati. Il modo migliore per salvare lo stadio è trovarne un uso e una formula. Mi rivolgo principalmente a Moratti perché si è fatto avanti. Sulla scelta del nuovo impianto dovete chiedere alle squadre (Inter e Milan ndr). Se vi ricordate nel progetto, il Meazza rimaneva come area, quindi le volumetrie andrebbero ad impattare sull’area vicina».