Sabatini: «Assurdo indebolire l’Inter perché il babbo non manda soldi dalla Cina!»
Sabatini – giornalista di ‘Sport Mediaset’ -, ospite negli studi di “Pressing Serie A” su Italia 1, non ha dubbi sul potenziale di questa Inter in vista della prossima stagione ma si sofferma su alcuni “fedelissimi” di Conte che complicherebbero i piani finanziari nerazzurri
GRUPPO FORTE – Lo scudetto vinto per Sandro Sabatini può essere l’inizio di un ciclo ma solo a una condizione: «L’Inter della seconda parte di stagione, cioè dal post-Champions League in poi, anche in Europa avrebbe fatto la sua figura. Assolutamente! Considerati tutti i problemi economici generali nel calcio, se riparte con questo gruppo, rivince lo scudetto. O comunque parte da favorita nella prossima stagione. Ed è assurdo pensare che una proprietà possa indebolire questa squadra. Per il calcio italiano, se un presidente cinese arriva in Italia e decide così perché il babbo (il padre Zhang Jindong proprietario di Suning e dell’Inter, ndr) non gli manda i soldi dalla Cina, è assurdo. Antonio Conte è stato bravissimo, è un grande allenatore e tutto quello che volete. Ma ci sono degli stipendi alti – Aleksandar Kolarov, Ashley Young, Arturo Vidal e Alexis Sanchez – che sono tutti figli delle richieste di Conte nel mercato. Prima di vendere Christian Eriksen, che ha lo stesso stipendio di Vidal e Sanchez, forse è meglio vendere Vidal…». Questo il pensiero di fine stagione di Sabatini, che non risparmia l’ennesima critica al Presidente Steven Zhang (vedi dichiarazioni).