Teotino: «Inter, Sommer che sorpresa! Theo Hernandez complesso»
![Gianfranco Teotino](https://www.inter-news.it/files/2023/07/Gianfranco-Teotino.jpg)
Tra i tanti commenti nel day after della vittoria da parte dell’Inter del ventesimo scudetto, è arrivato anche quello di Gianfranco Teotino. A Sky Sport il noto giornalista ha espresso la sua sorpresa per il rendimento di Yann Sommer e ha commentato il comportamento da censurare di Theo Hernandez.
STORIA COMPLESSA – Il derby, si sa, è sempre una partita tesa. Lo si è visto anche ieri sera, con ben tre cartellini rossi sventolati dal direttore di gara. Uno a Theo Hernandez, che non è nuovo a comportamenti sopra le righe in campo. Spesso da pessimo perdente, come ieri contro l‘Inter. E proprio questo atteggiamento ha commentato Gianfranco Teotino: «Theo Hernandez ha una storia complessa alle spalle, per ragioni caratteriali non rimase al Real Madrid e spesso non veniva chiamato in nazionale. Ci sono momenti in cui perde il controllo».
Inter, l’analisi di Gianfranco Teotino sui meriti dello scudetto
UOMINI CHIAVE – Per Gianfranco Teotino sono due i nomi chiave principali per la vittoria del ventesimo scudetto dell’Inter: «Per Marotta questo è praticamente il decimo scudetto negli ultimi anni. Vince sempre, ha anche portato la Sampdoria in Champions League. È un dirigente straordinario a cui non mancano esperienza e competenze. Tutti i giocatori si sono espressi al di sopra del rendimento degli ultimi anni. Individuo in Calhanoglu il giocatore che ha avuto l’evoluzione maggiore e che ha sempre tenuto in piedi la squadra, segnando anche tutti i calci di rigore. È anche un giocatore simbolo perché il Milan lo ha lasciato andare via a parametro zero con troppa leggerezza».
SORPRESA – Infine, di tutti i giocatori dell’Inter, Teotino ha analizzato quello che più di tutti lo ha sorpreso, per diversi motivi: «Ero scettico anche io su Sommer, non pensavo fosse un portiere sufficientemente moderno anche per il tipo di gioco di Inzaghi, con la costruzione dal basso. Eppure queste cose le ha fatte benissimo. Anche della sua statura si parlava molto. Di tutte le cose belle dell’Inter, quella che mi ha sorpreso di più è il suo rendimento e la sua continuità».