Piccinini: «Ibrahimovic-Lukaku? Niente di male, altro che maxi squalifica!»
Piccinini non ritiene che Ibrahimovic e Lukaku debbano essere puniti ulteriormente dopo il derby Inter-Milan. Il giornalista, nel corso di “Sky Calcio Club”, ha poi parlato di Eriksen dopo il rilancio col Benevento.
TUTTO RIENTRATO – Sandro Piccinini se la prende con chi chiede provvedimenti più severi dopo il derby di Coppa Italia: «Nello scontro fra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku non c’è stato niente di male. Sento parlare di maxi squalifica: di che stiamo parlando? Queste cose ci sono sempre state. Chi conosce Ibrahimovic, e ha seguito questa vicenda, sa che il razzismo non c’entra niente. In campo non sono state scene edificanti, poi con tutte le telecamere, ma queste situazioni sono sempre esistite da quando esiste il calcio. Alcuni commenti sono stati indirizzati dal fatto che pensavano che il commento di Ibrahimovic fosse razzista».
SECONDA CHANCE – Piccinini poi valuta l’arretramento di Christian Eriksen: «Era una delle ipotesi, anche lui trequartista puro non lo è. Forse è più tipo di congeniale a lui questo ruolo. Bisogna vedere con un centrocampo più aggressivo, lui ha problemi di dinamismo. Però in molte occasioni ho visto dei tocchi di prima che nei centrocampisti attuali, ma non solo all’Inter, ne vedo pochissimi. Ha fatto delle giocate di prima incisive, non solo passaggi laterali. Questo può dargli fiducia, il gol nel derby di Coppa Italia è stato fondamentale a livello mentale perché ti senti nel gruppo. Secondo me Antonio è stato bravo a sfruttare il momento, perché è qui che ti può tornare utile. Poi c’è materia per lavorare su Eriksen».