Pedullà: «Dovrà esserci compromesso fra Conte e Inter. Acquisti? Un poker»
Conte adesso dovrà discutere con l’Inter i piani per la prossima stagione, forte della vittoria dello scudetto. Alfredo Pedullà, nel corso di “Sportitalia Mercato”, spiega come dovrà arrivare l’accordo fra le parti anche per gli acquisti.
ORA SI CAMBIA – Per Alfredo Pedullà arriva il divertimento, col confronto tra Antonio Conte e l’Inter: «Il bello è adesso. Ci vuole onestà, trasparenza e sincerità. Penso che il faccia a faccia debba essere sincero, da quello si capirà il futuro di Conte. Un anno fa c’era un contratto da mantenere, gli hanno fatto un mercato su misura per quello che si poteva garantire. Adesso bisogna guardarsi negli occhi e capire, aspettando la portata del socio di minoranza. Conte non potrà più essere quello di sempre, comunque vada questo tipo di confronto. Prima chiedeva, aveva una lista della spesa e pressava su Romelu Lukaku. Adesso il vento è cambiato: quale può essere la prospettiva? Massima trasparenza della proprietà, che dice fino a dove si può spingere. Non potrà essere il Conte che conosciamo, che fa liste e non deroga. Quando lui ha voluto Arturo Vidal per tutta l’estate precedente, e gli hanno preso Christian Eriksen, ha messo il broncio su un investimento».
CHI PRENDERE? – Pedullà entra sul discorso mercato: «Ha già tre difensori, con Alessandro Bastoni che è una prospettiva solida. Serve un portiere che possa essere il dopo Samir Handanovic, uno sulla sinistra come Emerson Palmieri, un centrocampista e un attaccante, mandando a giocare Andrea Pinamonti, per completare il poker. Normale che queste siano operazioni costose, ma non devi andare a prendere i numeri uno al mondo. Ci dovrà essere un compromesso tra quanto dovrà fare l’Inter e il Conte di sempre, che non li accettava. Ecco perché sarà importante il primo vertice, quando la società dirà la base per il mercato».