Parisi: “Cessioni Inter illogiche? Poi operazioni fantastiche! Marotta…”
L’Inter ha ceduto in estate Icardi, Joao Mario, Nainggolan e Perisic in prestito, per non parlare di Gabigol. Per questi cinque c’è la possibilità di un trasferimento a titolo definitivo: l’agente Fabio Parisi, ospite di “Sportitalia Mercato”, spiega come le scelte di Marotta alla fine si stiano rivelando corrette.
RIVALORIZZATI E VENDUTI – Fabio Parisi spiega come l’Inter abbia mandato i suoi (ex) esuberi in prestito per ottenere un profitto grosso: «Un mercato da duecento milioni (di riscatti, ndr) è un mercato interessante. Bisogna vedere poi come li spendi questi duecento milioni, perché c’è chi li ha spesi e li ha spesi male. Con duecento milioni non compri i parametri zero. In America una delle figure più importanti di una società è quella dell’addetto al salary cap, il lavoro che ha fatto Giuseppe Marotta quest’anno è questo. Può essere illogico aver dato via dei giocatori come quelli che ha dato l’Inter, contribuendo allo stipendio e altre cose. Però se fanno bene da centocinquanta, con le clausole, anche se ne porta cento di milioni a casa ha fatto un’operazione fantastica. È certo che se tu dai Mauro Icardi al PSG settanta milioni di euro è normale che li spenda».
OBIETTIVO EX? – Parisi parla anche di Rodrigo de Paul dell’Udinese, accostato all’Inter: «Probabilmente andava lasciato partire quest’anno, in questo momento si sente un pochino stretto a Udine. L’Inter ci aveva pensato, però non è assolutamente un centrocampista da Antonio Conte. Vuole centrocampisti che si inseriscono, che vanno senza palla e si buttano in mezzo alle linee. De Paul è un giocatore fortissimo, ma preferisce partire palla al piede e non credo che possa essere un obiettivo dell’Inter, almeno finché ci sarà Conte in panchina».