Padovan: “Barella miglior centrocampista in Italia! L’Inter deve registrare…”
Giancarlo Padovan, ospite questa sera negli studi di “Sky Sport 24”, ha parlato ampiamente dell’Inter e dei principali temi intorno alla squadra nerazzurra
IL RENDIMENTO DI BARELLA – Padovan ha grandi lodi per Nicolò Barella: «Chi conosceva Barella sapeva che era un giocatore di personalità, capace di prendersi delle responsabilità. Si vedeva anche al Cagliari che non era timido. Forse un po’ falloso, qualche protesta di troppo, segno di personalità. Era un giocatore destinato a crescere. Stridono le dichiarazioni di Conte con quelle di un anno fa quando, dopo Dortmund, disse che non poteva chiedere a Barella di giocare certe partite. Ad oggi è il miglior centrocampista dell’Inter e uno dei migliori in Italia. Io lo vedo meglio interno o mezz’ala, il suo ruolo, ma può fare il trequartista. Ha capacità di inserimento, quantità e qualità, è un giocatore completo».
VIDAL SOTTOTONO – Padovan dopo gli elogi a Barella riserva critiche a Vidal: «Sono molto perplesso dal Vidal attuale. Credo che tanto di più non possa dare e Conte e gli interisti si aspettano di più. Mi aspettavo un’altra posizione a ridosso delle punte, ma forse per fare questo Conte voleva anche Kanté da mettere dietro e il progetto è abortito. Deve crescere, sentire di più il peso del ruolo, ma al momento non convince. E’ un acquisto che è servito a Conte per rafforzarsi nello spogliatoio»
INTER TROPPO SBILANCIATA? – Padovan non concorda con chi vede un’Inter troppo sbilanciata: «Io non sono mai per il troppo se bisogna attaccare. L’Inter è una macchina da gol, subisce di più, ma se fai un gol in più vinci. Io non sono per il troppo. Troppi uomini offensivi no, ma giocatori che abbiano il senso dell’attacco sì, poi ovviamente devono funzionare anche in fase difensiva. Hakimi ad oggi è al di sotto delle sue possibilità. Non mi fermo all’errore a Madrid, ma da qualche partita dalla macchina esplosiva che era si è un pochino fermato. Ha commesso quale errore. Ma credo che presto tornerà al suo livello. Secondo me l’Inter è equilibrata, deve registrare qualcosa nella fase difensiva»