Moriero: «Simeone? Mi piacerebbe all’Inter. Indole da giocatore»
Dai trascorsi insieme in nerazzurro all’atmosfera alla vigilia di Inter-Atletico Madrid. Francesco Moriero racconta dal proprio punto di vista Diego Simeone.
RISPETTO – Domani sera Diego Simeone tornerà a San Siro per affrontare l’Inter di Simone Inzaghi. Sui tempi passati in nerazzurro insieme e sull’indole dell’allenatore dell’Atletico Madrid si esprime l’ex compagno Francesco Moriero. Di seguito le sue parole rilasciate a TuttoSport: «Aspetteremo il fischio finale, poi sul gruppo partiranno le steccate. Io e il Cholo Simeone abitavamo nello stesso palazzo, dove c’erano anche Zanetti e Zamorano, eravamo sempre insieme. Ho un grande rispetto per lui, è sempre stato un professionista serissimo. Trasmetteva alla squadra una grinta e una determinazione fuori dal comune. In campo dava tutto, non a caso era uno dei leader del nostro spogliatoio. Ricordo una partita contro la Fiorentina in cui Diego si prese una gomitata e perse un paio di denti. Arrivato in panchina, si fece mettere dell’ovatta in bocca per poi continuare a giocare come se niente fosse. Il Cholo Simeone -allenatore rispecchia l’indole che aveva quando giocava. In panchina non è mai tranquillo: si muove, urla, esulta. Vive la partita con intensità. Mi piacerebbe tanto vederlo alla guida dell’Inter. Glielo auguro con tutto il cuore». Lo stesso ha fatto anche l’ex Inter Giuseppe Bergomi.