Kallon: “Inter momento straordinario! Vorrei rigiocare 2 partite. Numero 3…”
Kallon è ospite insieme all’ex compagno Ventola di “Inter Calling” (QUI l’intervento di Ventola), format di “Inter TV” in onda sul canale YouTube del club nerazzurro. L’ex attaccante ricorda i momenti più emozionanti e svela quale partita vorrebbe rigiocare. Di seguito le sue dichiarazioni
MAGIA – Mohamed Kallon ricorda il suo anno magico all’Inter: «Quell’anno lì (2001-2002, ndr) è stato un momento straordinario, inspiegabile. Nessuno ha mai pensato che io e Ventola potevamo giocare titolari per venti partite perché tutti sapevano che c’erano Ronaldo e Vieri. Abbiamo avuto quella possibilità e io sono orgoglioso e contento per Nicola perché quando il mister ha chiamato noi abbiamo sfruttato l’opportunità. I tanti prestiti? Era giusto perché io ero troppo giovane quando sono arrivato in Italia. Avevo voglia di giocare e quindi dovevo andare in prestito per giocare titolare. Quindi sono andato alla Reggina, al Vicenza, a Genova, Bologna e Cagliari e poi sono tornato all’Inter al momento giusto. Nell’ultima amichevole contro il Watford ho avuto la possibilità di entrare in gruppo e poi alla fine abbiamo fatto una grande coppia con Ventola».
NUMERO – Kallon ricorda anche come scelse il numero di maglia: «Il numero 3? Quando sono arrivato ho visto che prendere il 10 era impossibile, quindi ho detto prendo il numero libero. Ho visto il 3 e l’ho preso. Quando sono andato alla Reggina ho preso il 2 perché Pirlo aveva il 10 e Baronio l’8. All’Inter anche con il numero 100 sarei stato contento. Cuper era un allenatore un po’ difensivo. Magari quello non era il mio modo preferito di giocare, ma in quel momento lì dovevamo pensare solo alla maglia dell’Inter e a ciò che bisognava fare per la squadra. Per questo abbiamo avuto successo».
CHANCE NON SFRUTTATE – Kallon termina con i suoi momenti preferiti e con le sfide che vorrebbe rigiocare: «Mi ricordo una partita contro il Parma nella quale abbiamo vinto 2-1 e ho fatto gol di testa. Poi il famoso gol contro l’Atalanta, quando abbiamo vinto 1-0. Noi speravamo sempre di avere la soddisfazione contro il Milan, quando lo stadio era tutto pieno. Tutti sperano di vincere quelle partite. Quale partita vorrei rigiocare? Sicuramente il 5 maggio, vorrei rigiocare quella partita lì. Anche quella contro il Milan in Champions League. Ancora oggi non capisco come Abbiati ha toccato quella palla, incredibile. Anche Ventola lo sa, quando io ero davanti alla porta ero sicuro di far gol. Quando Maldini ha sbagliato pensavo fosse un gol fatto».
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