Ibrahimovic: «Ultimo scudetto col Milan il più soddisfacente! Lukaku…»
Zlatan Ibrahimovic si è raccontato al Festival dello Sport di trento. L’ex attaccante, dopo aver parlato della sua esperienza all’Inter (qui le sue parole) ha parlato della lite con Lukaku del 2021 e dello scudetto col Milan
SCUDETTO – Ibrahimovic racconta l’ultimo scudetto vinto col Milan, a suo dire il più bello di quelli vinti: «Scudetto col Milan? È stato quello da cui ho avuto più soddisfazione. Non eravamo la squadra favorita, nemmeno la top 4. I calciatori non erano superstar e non era una squadra in cui ero abituato a giocare perché giocavo sempre per le favorite. Col Milan invece era il contrario. Poi piano piano si è formato questo gruppo, non ne ho mai avuto un così forte nel collettivo. Atmosfera forte. Non eravamo fenomeni, solo io dai (ride, ndr). Era un gruppo che diventava più forte ogni giorno che passava. Dicevano che avevamo fortuna ma alla fine abbiamo chiuso. E quando fai una grande cosa lo vedi e lo senti negli altri. Dopo la partita con il Sassuolo, tutti invadono il campo, io torno in spogliatoio e vado in doccia per respirare un po’. Vedo tre o quattro calciatori che piangevano, alcuni dello staff piangevano. Lì capisci e realizzi cosa hai fatto. Nessuno ci credeva. La soddisfazione è stata differente. Quell’anno si sentiva che si poteva vincere».
LITE – Ibrahimovic, infine, parla del rapporto con Lukaku e torna sulla lite col belga nel derby di Coppa Italia del 2021: «Lukaku? Io lo conosco, ho giocato un anno con lui a Manchester. Non era così come quando è successa quella situazione. Non mi aspettavo quell’atteggiamento, è colpa dei giornalisti in Italia : lo avete fatto sentire qualcosa che non è. Lui si sentiva re di Milano e del campionato, stava facendo bene. Ma non ho capito, lui lavora per la squadra ma non è un ragazzo cattivo. Ma è successa questa cosa, io sono intervenuto per difendere i compagni. E poi ho detto “Vediamo che succede se giochiamo di nuovo”. Ma nulla di personale, mi ha stupito quello che ha fatto che non è da lui»