Criscitiello duro: «Lazio-Inter lezione, si giochi! Buttare fuori sceneggiata»
Criscitiello torna su Lazio-Inter e condanna chi pensa che sull’episodio di Dimarco i biancocelesti avrebbero dovuto buttare fuori il pallone. Il giornalista, da TuttoMercatoWeb, ritiene sia eccessivo fermare sempre il gioco.
GESTIONE ERRATA! – “Lazio-Inter resterà negli occhi di tutti per la rissa e perché la Lazio non si è fermata con l’uomo a terra. Siamo il Paese dei falsi moralisti per questo calcisticamente, e non solo, non cresceremo mai. Parliamo di sportività in Italia dove facciamo giocare ancora gente che si faceva autogol volutamente, Andrea Masiello in Bari-Lecce, abbiamo rimesso tutti in circolazione, facciamo arbitrare chi fa le creste sui rimborsi a insaputa della Federazione e poi parliamo di una Lazio non sportiva perché ha continuato a giocare con un avversario a terra? Primo punto: l’avversario non versava al suolo in condizioni gravi. Punto 2: ci sono quattro arbitri e se nessuno di loro interrompe il gioco non devono essere avversari in possesso palla a farlo. Punto 3: queste sono le conseguenze quando un atto normale diventa anormale dopo che per anni abbiamo fatto questa sceneggiata di buttare la palla fuori se un avversario è a terra anche con semplici crampi. Non ci interessa se è stato a favore della Lazio o dell’Inter, la prossima volta l’Inter deve fare lo stesso. Si deve giocare. Non dobbiamo abbassare i ritmi della gara e spezzare il gioco come pre tattica. Se uno sta a terra ci resta. Se sta male davvero saranno colpevoli i quattro arbitri ad aver lasciato giocare. Che Lazio-Inter serva da lezione a tutti. Uomo a terra si gioca. La sportività non c’entra nulla perché queste solo le solite furbizie da falso quartierino”.
Fonte: tuttomercatoweb.com – Michele Criscitiello