Ceferin: “80% campionati finiranno, stop non ideale. Date tornei UEFA…”
Ceferin ribadisce il suo concetto: i campionati è meglio che riprendano quando sarà sicuro farlo, in modo da concludersi sul campo anziché a tavolino. Il presidente dell’UEFA, in un’intervista rilasciata a beIN Sports, cita l’esempio di Eredivisie e Ligue 1 e aggiorna sulle date per Champions League ed Europa League.
NON FERMATEVI! – Aleksander Ceferin, presidente dell’UEFA, non è d’accordo con gli stop prematuri ai campionati. Questo è il caso di Eredivisie e Ligue 1 su tutti: «Per noi la cosa importante è conoscere chi è il campione, chi è secondo, chi è terzo e chi è quarto. La mia opinione è che cancellare una stagione così presto non sia la cosa ideale, perché la situazione può migliorare molto e tutti possono riprendere a giocare a eccezione di pochi campionati. Ma, tuttavia, se questa è la decisione del Governo cosa possono fare i club? O le federazioni? Niente. Per me la decisione è stata prematura, ma non riguarda l’UEFA quindi è una loro scelta».
CALENDARIO UEFA RIVISTO – Ceferin parla delle prossime partite: «Ci sono due club francesi (Lione e PSG, ndr) che giocano in Champions League e non faranno partite sino ad agosto. Non so se sia buono per loro restare fermi e riprendere con sfide importanti, ma anche qui non è una mia decisione e la rispetto. Dobbiamo farlo, così come gli stessi club devono rispettare le scelte governative. Non entriamo nel merito della vicenda perché è di competenza della Francia. Abbiamo inviato chiare linee guida sulle ragioni sportive che devono essere la base per la qualificazione in Champions League ed Europa League. Ho sentito di alcuni problemi (in particolare il ricorso del Lione, ndr), ma li lascio alle autorità francesi e alla LFP. Se si dovesse giocare con partite di andata e ritorno Lione e PSG dovrebbero giocare in casa in Francia, e se non fosse possibile in campo neutro».
LE MODIFICHE – Ceferin spiega come l’UEFA gestirà la crisi data dal Coronavirus: «Adatteremo il fair play finanziario, ma in quale decisione non l’abbiamo ancora deciso. Riteniamo sia importante adattarlo, perché la situazione per i club non è semplice e siamo tutti sulla stessa barca. Abbiamo un piano completo per finire la stagione delle coppe europee. Credo che la maggior parte dei campionati finiranno, quelli che non lo faranno dovranno sempre fare le qualificazioni per entrare nella fase finale delle competizioni UEFA. Aspettiamo il Comitato Esecutivo per confermare le date, ma se tutto va bene le competizioni finiranno ad agosto. Al momento sono sicuro che si possa fare, poi i campionati sono una cosa diversa e dovranno decidere separatamente come procedere. Tuttavia, come ho detto prima, penso che almeno l’80% finiranno la stagione».