Capuano: “Se Suning vuole vincere, regali questo colpo all’Inter! Icardi…”
Giovanni Capuano – giornalista di “Panorama” -, ospite negli studi di “Sportitalia Mercato” su Sportitalia, invita Suning ad anticipare la Juventus per regalare Chiesa all’Inter e va controcorrente sul caso Icardi, considerato ancora risolvibile in vista della prossima stagione
COLPO NECESSARIO – Secondo Giovanni Capuano, più che un colpo tecnico, serve un colpo mediatico che sia da avvertimento per gli avversari: «Se senza i paletti del Fair Play Finanziario UEFA quest’estate Suning ha veramente voglia di creare con Beppe Marotta un’Inter vincente, usi Federico Chiesa come pietra per lanciare la sfida alla Juventus. Se c’è questo interesse, serve un colpo simbolico per iniziare un ciclo, avviene sempre così: se l’Inter ha intenzione di fare in fretta una squadra vincente, non deve permettere che la Juventus chiuda la partita (vedi articolo) prima ancora che Marotta scenda in campo per trattare Chiesa».
SITUAZIONE ICARDI – Capuano dice la sua anche sul principale caso mediatico nerazzurro: «Non so come Mauro Icardi nel primo giorno abbia preso la modalità di rientro: metà allenamento a secco in palestra fatto in gruppo e per il resto in campo da solo a fare differenziato, su scelta di Luciano Spalletti, che dovrebbe proporre la stessa cosa anche nel secondo giorno. Si tratta di un equilibrio veramente sottile: il passo in avanti o indietro lo devono fare tutti, la tela deve rinforzarsi prima di reggere altri urti, per ora è ancora un equilibrio troppo sottile. Resto convinto che i due mesi e mezzo che mancano alla fine della stagione siano un eternità e ho la convinzione che, quello che resta cristallizzato oggi, non è detto che poi a giugno lo scenario sia necessariamente l’addio. Lasciando stare il discorso fascia di capitano, è chiaro che Icardi rispetto a trentasei giorni fa nelle gerarchie in attacco ha perso almeno un posto. E non dimentichiamo che c’è un allenatore – che oggi parla di Lautaro Martinez con giusti elogi – che fino a trentasei giorni fa non gli faceva vedere il campo e oggi è l’attaccante titolare del Nazionale Argentina…».