Biasin: «Brozovic-Inter c’è distanza sul rinnovo, le cifre. Dopo l’inciampo…»
Biasin rispedisce al mittente le ultime critiche sull’Inter. Il giornalista di Libero e tifoso interista, nel consueto editoriale del martedì per il portale Tutto Mercato Web, si sofferma in particolare sull’importanza di Brozovic nella rosa nerazzurra
MACCHINA DA GOL – L’editoriale di Fabrizio Biasin sfrutta le critiche della scorsa settimana sulla squadra nerazzurra versione europea: “[…] E due parole le vogliamo dire anche sull’Inter, che «deve risolvere il problema del gol, deve dimenticare Romelu Lukaku, deve…» eccetera eccetera. Se pensate che questa cosa non sia mai stata scritta/detta, pensate male. Portali e media a vario titolo hanno approfittato dell’inciampo di Champions League per far risuonare l’allarme. La risposta è arrivata sul campo: 6 gol al Bologna, 15 nelle prime quattro giornate di campionato. Mai così bene in zona gol da 61 anni suonati. Si sono visti inizi peggiori, insomma. Ma lasciamo perdere questi numeri. In fondo quattro giornate sono troppo poche per sentenziare. Ma quattro anni sì”.
RINNOVO BROZOVIC – Biasin si preoccupa anche della questione contrattuale del centrocampista croato numero 77 dell’Inter: “E [quattro anni, ndr] sono quelli trascorsi da quella che potremo definire «muta di Marcelo Brozovic», ovvero del centrocampista che sotto la gestione spallettiana ha letteralmente cambiato pelle. Ha smesso i panni dell’inadatto per vestire quelli del quasi indispensabile. Intendiamoci, si può fare a meno di qualunque giocatore. Ma alcuni sono meno sostituibili di altri. Il croato – per la quantità di lavoro che fa, per come lo fa, per la capacità di giocare contro Real Madrid e Binaghese con lo stesso ‘software’ mentale – è praticamente unico. Ecco perché il suo rinnovo è fondamentale, ecco perché Beppe Marotta e Piero Ausilio lavorano intensamente per trovare un accordo che porti al prolungamento dell’accordo in scadenza nel 2022. L’Inter offre 4 cocuzze più bonus, l’agente ne chiede quasi 6 tutto compreso. La distanza c’è. La voglia di colmarla… anche. Per fortuna”.
Fonte: Tutto Mercato Web – Fabrizio Biasin