Bellinazzo: “Taglio stipendi? Intervento politica oppure ci saranno ricorsi”
Marco Bellinazzo è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di “Tutti Convocati” su Radio 24 in cui ha parlato di un tema molto attuale di questi ultimi tempi, il taglio o congelamento degli stipendi ai calciatori attualmente fermi per l’emergenza sanitaria in atto
SOLUZIONE POLITICA – Bellinazzo auspica una soluzione politica al problema altrimenti il mondo del calcio rischia di esporsi a diversi ricorsi: «Se il Governo decreta lo stop del campionato a quel punto c’è tutta la possibilità di non eseguire le prestazioni e di poter bilanciare i mancati ricavi con il risparmio sugli ingaggi. Se fossero però le Leghe a stabilire lo stop si aprirebbe un’estate di contenziosi perché qualunque giocatore potrebbe pretendere il corrispettivo, per questo Lega e club attendono decisioni da parte della politica».
UN ATTO DI SOLIDARIETA’ – Secondo Bellinazzo il taglio sarebbe comunque necessario anche per questioni morali ed etiche, non solo economiche: «Stiamo parlando di calciatori, una categoria molto individualista dove abbiamo eterogeneità di carriere, di guadagni e di interessi, eppure sarebbe necessario un atto di responsabilità collettiva. Sarebbe necessario oggi più che mai un atto di empatia nei confronti di chi sta soffrendo e delle attività che chiuderanno. Entreremo in un’economia post bellica, forse anche peggiore. Le conseguenze economiche saranno peggiori nella prossima stagione perché gli sponsor dovranno privilegiare loro stessi quindi potrebbe venire meno un’intera annata di ricavi».