Albertini con Inter e Milan: «San Siro difficile da ristrutturare! Spero che…»
Albertini dice la sua sul futuro di San Siro, più in chiave Inter e Milan che dal punto di vista degli Europei 2032. L’ex centrocampista rossonero e attuale Presidente del Settore Tecnico della FIGC, ospite della rubrica “Storie di Serie A” curata dal giornalista Alciato per Radio TV Serie A con RDS, capisce l’esigenza delle due società milanesi sulla ben nota questione stadio
NUOVO STADIO MILANO – Una settimana dopo l’ex compagno di squadra Massimo Ambrosini tocca a Demetrio Albertini rispondere alle domande del collega Alessandro Alciato, che inizia dalla situazione San Siro in chiave Europei 2032: «Bella domanda. Diciamo che non lo so. Perché lì entrerà la burocrazia. Da quello che si capisce, si legge e so, difficilmente verrà abbattuto a questo punto. Bisogna capire come potrebbe essere riconvertito in un edificio idoneo alla città. Bisogna capire se San Siro rientrerà nel palinsesto della candidatura per ospitare gli Europei o se ci saranno nuovi stadi. Fino a oggi abbiamo visto diversi progetti e poi zone cambiate. Penso sia una necessità di Inter e Milan, perché due società che stanno investendo tanto devono avere una casa idonea. Io spero che San Siro venga riconvertito in qualcosa. Perché è complicato ristrutturarlo per dare a una delle due società oppure a entrambe uno stadio idoneo alle necessità di oggi e soprattutto di domani. Inter o Milan devono avere una casa all’altezza». Così Albertini ad Alciato, giornalista di Amazon Prime Video, sul tema che riguarda il futuro dello Stadio “Giuseppe Meazza” in San Siro.