Agresti: «Report non penso riapra Calciopoli. Moggi? Responsabilità»
Agresti, ospite di Radio Radio, ha parlato della discussa inchiesta prodotta da Report sul caso Calciopoli. Il giornalista si è espresso su una possibile riapertura della faccenda dopo 17 anni.
NESSUN RISCHIO − Stefano Agresti ha detto la sua sulle tante polemiche che ha suscitato l’inchiesta di Report su Calciopoli, che secondo molti potrebbero riaprire il caso. Le sue parole: «Non penso che si riaprirà niente e non vedo il perché debba avvenire. Francamente non ho visto cose che in generale non erano già note a chi ha seguito la vicenda. A chi ha parlato con Luciano Moggi come ho fatto io diverse volte. Lui ritiene di non essere responsabile così come la Juventus. Io invece penso che avesse delle grandi responsabilità che la giustizia sportiva ha sanzionato come a sanzionato. Credo che per Moggi e la Juventus in quella vicenda ci fossero troppe cose che non andavano. Non possiamo dimenticare le intercettazioni e tutto quello che abbiamo letto e ascoltato. Sicuramente ci sono anche altre cose in questa vicenda però non è vero che tutti facessero in quel modo. Per come l’ho vissuta io, per come l’ho letta non è vero. Dire che tutti facevano quello che Moggi faceva con gli arbitri non è vero. Comunque secondo me non si riaprirà nulla. Il tono di Report era abbastanza affine alla posizione della Juventus. Non è poi corretto far passare un impianto accusatorio come un errore o un complotto».