Agresti: “Coronavirus, calciatori si taglino ingaggi! Posizione vergognosa”
Agresti critica l’associazione italiana calciatori per una presa di posizione in merito agli stipendi in questo momento di massima emergenza Coronavirus. L’attacco del giornalista attraverso un video su “Calciomercato.com”
VOTO ZERO – Il duro attacco di Stefano Agresti: «Siamo stati tra i primi a sostenere che nelle difficoltà economiche che riguardano ovviamente qualsiasi attività e che rischiano di bloccare anche il mondo del calcio sia necessario un intervento e un sacrificio da parte dei giocatori. Abbiamo auspicato che si arrivasse a una riduzione percentuale dell’ingaggio, perché non ha senso che un mondo che rischia di affogare a causa dei problemi economici generati dalla crisi determinata dal Coronavirus i calciatori continuino a guadagnare quello che hanno sempre guadagnato senza rimetterci un euro. Dai trenta milioni netti di Cristiano Ronaldo allo stipendio più basso ma comunque molto elevato della Serie A. Ci sono tantissimi calciatori che guadagnano una fortuna. Anche i presidenti ora hanno preso iniziative in questo senso, vogliono che i calciatori riducano il loro ingaggio del 15% in una situazione così di emergenza. La risposta dell’associazione calciatori affidata al vice presidente Umberto Calcagno è stata che lo Stato deve intervenire per aiutare il calcio. Cioè, il governo deve preoccuparsi di destinare fondi pubblici al calcio affinché i giocatori continuino a guadagnare quello che hanno sempre preso. Noi crediamo che questa sia una situazione assolutamente vergognosa. All’avidità, davvero, non c’è limite. Il nostro voto a questa presa di posizione imbarazzante per chi l’ha presa è zero».
Fonte: Calciomercato.com