Acquafresca: “Discussi con l’Inter, ecco cosa non mi piacque! Conte…”
Acquafresca sembrava destinato ad arrivare all’Inter dopo essersi messo in luce in Serie A con la maglia del Cagliari nel 2008 e nel 2009. La società nerazzurra decise però di non puntare sull’attaccante italiano, inserendolo nel maxi affare con il Genoa che portò a Milano Thiago Motta e Milito. A distanza di undici anni, ecco le sensazioni del giocatore raccontate in diretta Instagram al giornalista Nicolò Schira
NERAZZURRO MANCATO – Così Robert Acquafresca sul mancato approdo all’Inter nel 2009: «Al momento ho rosicato malamente. Arrivano le telefonate, inizi a sceglierti casa a Milano San Siro. Poi guarda caso è stata l’Inter che ha vinto il Triplete (ride, ndr). Diciamo che non mi è piaciuto poi come è stato il tutto, perché prima si era parlato di un prestito poi di una cessione definitiva. A me essere trattato come un pacco postale proprio non andava giù, infatti poi dopo avevamo discusso. Va bene così, non ho rimpianti, li ringrazio. Questo voleva dire che era il mio destino. L’unica cosa che mi aveva fatto rosicare è che mi avevano venduto al Genoa perché era arrivata per prima e io volevo rimanere a Cagliari. Solo che loro avevano già un accordo con l’Atalanta. Niente, a volte decidi ma fino a un certo punto. Poi infatti l’anno dopo ho fatto la guerra per rientrare e ce l’ho fatta. Antonio Conte all’Atalanta? Non penso sia cambiato più di tanto, il mister è veramente un martello. Veramente incredibile, è stata veramente tosta però è quella la sua forza. Lui riesce a tirare fuori il massimo dai giocatori. Purtroppo quell’anno c’erano altri problemi più grossi in quella squadra che poi dopo sono usciti fuori. Purtroppo non ci si poteva fare niente».