Ferri a Inter TV: “L’Inter segna poco ma ha la difesa più forte”
Riccardo Ferri è stato intervistato da Inter TV nel post partita di Inter-Juventus, match valido per la trentaquattresima e quintultima giornata di Serie A. Queste le parole dell’ex giocatore nerazzurro sul derby d’Italia giocato questa sera al Meazza.
LA PARTITA – «C’è rammarico perché nel primo tempo si poteva raddoppiare perché l’Inter ha meritato per l’atteggiamento che ha avuto in campo. Assomigliava molto alla partita d’andata, dove l’Inter ha messo la Juventus nella loro metà campo, ha cercato di alzare il ritmo e di aggredire anche quando perdeva palla, è stato un atteggiamento propositivo e questo ha fatto si che l’Inter facesse un gol straordinario con Radja Nainggolan, ma soprattutto mi è piaciuto l’atteggiamento di tutta la squadra. Nel secondo tempo si sono abbassati molto i ritmi, si sono allargati gli spazi e quando tu lasci spazio a Cristiano Ronaldo diventa impossibile poterlo fermare. Se dobbiamo fare una considerazione generale, a parte essersi misurata con la squadra più forte d’Italia e quindi aver avuto un’idea di quello che manca per poter arrivare a loro e non manca tantissimo, l’Inter ha l’ambizione per poter assottigliare il gap con la Juventus, credo che emerga il fatto che abbiamo tanta qualità all’interno della squadra, che quest’anno purtroppo per tanti motivi non è stata espressa, che mancano i gol del nostro attacco: Fabio Quagliarella ha fatto ventidue gol, noi con Mauro Icardi, Lautaro Martinez e Ivan Perisic ne abbiamo fatti ventitré, questo è il dato che manca. Comunque abbiamo la difesa più forte, anche della Juventus, con tutto il rispetto. Quindi le basi le abbiamo, la società ha dimostrato di avere delle ambizioni per andare sul mercato in maniera importante e migliorare la qualità del gruppo e quindi io sono molto fiducioso per il prossimo futuro».
LOTTA CHAMPIONS LEAGUE – «La Roma è tornata a pressare dietro, è più risoluta e meno preoccupata, con Edin Dzeko di nuovo protagonista, al di là del Milan che sembra in calo abbiamo l’Atalanta che è li dietro e quindi abbiamo il dovere di fare risultato contro l’Udinese, però da qui alla fine dobbiamo lottare per conquistare questo terzo posto che è un buon traguardo».
POCHI GOL – «Segniamo poco in casa? Il dato di fatto di questa sera è che nel primo eravamo in tanti dentro l’area ma nel secondo tempo c’era solo Icardi oltre la linea del pallone e quando tu hai palla ma hai un solo giocatore in avanti diventa difficile creare occasioni, quindi devi tenere la squadra alta, il ritmo alto e cercare di andare ad aggredire gli spazi in avanti con giocatori senza palla, nel secondo tempo questo non è mai successo a parte iniziative individuali di Perisic e Matteo Politano».
IL MIGLIORE? – «È stata una partita straordinaria da parte di Marcelo Brozovic, lui è un giocatore che sa fare entrambe le fasi in maniera eccezionale. Oggi è rientrato e lo ha fatto in maniera eccezionale contro la Juventus e ha dimostrato di sapersi muovere con grande autorità e capacità nelle letture, è uno dei tanti giocatori di qualità che l’Inter ha, è un giocatore di caratura internazionale».